Mortal Kombat: in trattative un nuovo reboot vietato ai minori e super violento

New Line Cinema, nel 2011, aveva annunciato un reboot cinematografico di Mortal Kombat e affidando la sceneggiatura ad Oren Uziel. Lo sceneggiatore è stato recentemente intervistato da Collider e a proposito ha dichiarato:

“Non so cosa sia rimasto di quella sceneggiatura, ma era come The Avengers ambientato nel mondo iperviolento e vietato ai minori di Mortal Kombat. Era una storia sullo stile di Wanted che riuniva tutti questi personaggi ed era molto esplicita sul piano della violenza. Aveva un tono divertente ma molto dark.”

Il progetto sembra stia prendendo concretezza dopo che è stata annunciata la trattativa tra la New Line Cinema e il regista australiano Simon McQuoid famoso però per aver diretto soprattutto spot pubblicitari di una certa rilevanza mediatica.

Nel frattempo sappiamo che il noto regista James Wan, famoso per aver diretto Fast & Furious 8, Saw, Insidious, The Conjuring e il nuovo Aquaman, produrrà ufficialmente questa trasposizione cinematografica di Mortal Kombat insieme a New Line Cinema e Broken Road.

Il film dovrebbe descrivere le vicende di un protagonista maschile che viene coinvolto nel torneo interdimensionale ed inizia a capire a poco a poco il suo vero potenziale e scopo dell’impresa.

Mortal Kombat, fin dalla nascita nel 1992 del franchise videoludico, non è insolita a trasposizioni cinematografiche. Celebri sono l’omonimo film diretto da Paul W.S. Anderson uscito nel 1995 e il relativo sequel “Mortal Kombat – Distruzione Totale” del 1997. Non sono mancate nemmeno delle serie TV come “Mortal Kombat: Konquest” e la serie animata “Mortal Kombat: Defenders of the Realm”. Addirittura recentemente è stata realizzata anche una webserie di Kevin Tancharoen dal titolo “Mortal Kombat Legacy”. Non ci resta quindi che attendere nuove informazioni riguardo il reboot cinematografico.

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