Stranger Things: Sophie Turner difende gli attori della serie

I piccoli attori dell’amatissima serie Stranger Things, sono al centro dell’attenzione non solo per la recente uscita della seconda stagione a quanto pare.

Infatti dopo le polemiche/preoccupazioni scoppiate dopo alcune affermazioni di Ross Duffer riguardanti la piccola attrice Sadie Sink ora è “scoppiato” un altro caso che vede come protagonista Sophie Turner.

Si, proprio lei, la nostra Sansa Stark che da Winterfell fa sentire la sua e difende gli attori della serie cui viene minata continuamente la privacy. Infatti la Turner si è sfogata sul suo account Twitter, dopo che un fan della serie si è arrabbiato con il quattordicenne Finn Wolfhard perché non gli ha concesso una foto, dopo ore di attesa sotto l’hotel.

L’attrice è andata su tutte le furie e schierandosi apertamente da parte dei piccoli attori ha attaccato i paparazzi e i fan più insistenti.

“Dannazione…vedere degli adulti grandi e grossi che aspettano fuori dall’hotel dei ragazzini di Stranger Things, e poi abusano di loro quando non si fermano per loro è davvero inquietante. A. Quale adulto sano di mente aspetta un BAMBINO fuori dal suo hotel e B si offende quando il BAMBINO non si ferma. Non importa se sono degli attori…sono bambini prima di tutto. Dategli lo spazio di cui hanno bisogno affinché possano crescere senza la sensazione di appartenere a qualcosa a qualcosa o qualcuno solo perché stanno vivendo i loro sogni da bambini.”

Queste le parole dell’attrice che ha poi continuato:

“Ah, p.s., immagina… tu, genitore, mentre passeggi con il tuo figlio/a di 13 anni e vedi un adulto che gli punta addosso la fotocamera del cellulare, al tuo bambino. Tu faresti di tutto per cancellare la fotografia fatta da quella persona, e togliere tuo figlio da quella situazione il prima possibile. Non importa se quel bambino è un attore e ha acconsentito ad essere ripreso da una troupe cinematografica quando interpreta un personaggio. Questo NON vuol dire che ha acconsentito ad essere seguito in giro con una fotocamera puntata in faccia. A me non importa se è ‘una conseguenza del lavoro’. Non lo è.”

Probabilmente la Turner parla così proprio perché sa come ci si sente ad avere una fotocamera puntata in faccia a quell’età, visto che agli esordi di Game of Thrones era praticamente coetanea degli attori di Stranger Things.

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