Louis CK, Charlie Sheen e Steven Seagal accusati di molestie sessuali

Nel vortice delle accuse di molestie sessuali sono rientrati prepotentemente anche il comico Louis CK e gli attori Charlie Sheen e Steven Seagal.

Non c’è nulla da fare, dopo Weinstein si è praticamente aperto un vaso di Pandora che riguarda il lato oscuro di Hollywood e non solo. Nella cerchia degli accusati di molestie sessuali sono rientrati altri due personaggi molto in voga nel panorama cinematografico statunitense e mondiale: l’irriverente comico Louis CK e gli attori Charlie Sheen e Steven Seagal.

Louis CK

Il primo è stato accusato da ben cinque donne che hanno denunciato di essere state molestate più di dieci anni fa che confermerebbero delle voci circolanti da anni nel mondo dello spettacolo e su alcuni siti specializzati. Le donne hanno deciso di parlare al New York Times perché incoraggiate dal polverone mediatico alzatosi riguardo al discorso molestie sessuali e hanno raccontato di Louis CK che si sarebbe masturbato davanti a loro senza il consenso delle stesse oppure sfruttando la sua posizione di rilievo.

Le accuse contro uno dei comici più apprezzati, talentuosi e famosi al mondo hanno generato un’attenzione particolare negli Stati Uniti visti i temi particolari trattati nel corso dei suoi spettacoli tra cui proprio la masturbazione. Inoltre pare che prima che il New York Times pubblicasse il pezzo sulle accuse di molestie, Louis CK ha annullato la prima di I Love You Daddy, il suo ultimo film e la sua apparizione al “Late Show With Stephen Colbert”. Giovedì, invitato a rispondere al New York Times, il suo agente Lewis Kay ha rifiutato di presentarsi all’intervista. Ma cosa rivelano di preciso queste accuse?

Le comiche Dana Min Goodman e Julia Wolov hanno raccontato che nel 2002 si esibirono al U.S. Comedy Arts Festival di Aspen, Colorado: per loro era una grande occasione, visto che erano all’inizio della loro carriera, e dopo lo spettacolo accettarono l’invito di Louis CK di andare a bere una cosa nella sua stanza, visto che i bar erano chiusi. Goodman e Wolov hanno raccontato che non erano preoccupate: ammiravano CK, volevano festeggiare ed erano insieme. Entrate nella stanza, ancora con indosso il cappotto, CK chiese loro se poteva tirare fuori il pene. Loro pensarono stesse scherzando, “ma poi lo fece davvero. Si tolse tutti i vestiti, rimase nudo, e cominciò a masturbarsi”, ha raccontato Goodman al New York Times.

Le due donne restarono impassibili e incredule tenendosi per mano e ridendo e urlando per lo shock mentre il comico continuava imperterrito. Goodman ha riferito di essere paralizzate e di essersene andate quando CK finì. Il giorno dopo lui le chiamò chiedendo chi delle due fosse Dana e chi Julia. Goodman e Wolov decisero di non andare dalla polizia, perché non sapevano se quello che era successo fosse un reato, ma cominciarono a raccontare la storia a colleghi del mondo della comicità. Ma “le persone ci voltavano le spalle. Potevamo già percepire le reazioni negative”. Nel 2002, Louis CK era già un comico affermato, anche se non aveva ancora la fama che avrebbe raggiunto una decina di anni dopo. A essere forse più potente di lui era Dave Becky, il suo agente, che rappresenta anche tra gli altri Kevin Hart, Aziz Ansari e Amy Poehler. Goodman e Wolov raccontarono all’accaduto al loro agente, che parlò con Becky. Al New York Times, Becky ha negato che all’epoca possa aver minacciato le due comiche, che però hanno detto che ebbero l’impressione che le stesse avvertendo di non parlare dell’accaduto. Goodman e Wolov in seguito ritennero di non partecipare mai a progetti in cui fosse coinvolto Becky.

Abby Schachner, un’altra comica e illustratrice, ha raccontato che nel 2003 contattò Louis CK per invitarlo a un suo spettacolo. Lui portò la conversazione su un altro argomento quale il piano personale, in modo “non professionale”, dicendole che la trovava carina. Poi cominciò a raccontarle le sue fantasie sessuali, ansimando al telefono: la chiamata proseguì per diversi minuti, anche se Schachner ha detto che non incoraggiò CK. Non sapeva neanche come terminarla.

Anche la comica Rebecca Corry ha raccontato al New York Times che nell’anno 2005 stava lavorando all’episodio pilota di una serie TV sia come attrice che come produttrice. Pare che un giorno Louis CK, che prese parte all’episodio come ospite, le si avvicinò e le chiese se potessero andare nel camerino così che potesse masturbarsi davanti a lei. Corry rifiutò, stupita e arrabbiata, e gli ricordò che aveva una figlia e una moglie, incinta. Lui arrossì e le disse: “ho dei problemi”.

La quinta donna ha parlato in anonimo per proteggere la privacy della sua famiglia e perché non è mai stata collegata pubblicamente a quest’episodio. La donna ha raccontato che alla fine degli anni ’90, durante le riprese del Chris Rock Show, al quale CK lavorò come autore e produttore, il comico le chiese ripetutamente di guardarlo mentre si masturbava. In quel momento lei, appena ventenne, accettò, ma poi se ne pentì subito. Ha raccontato che CK si masturbò nel suo ufficio, alla scrivania, durante una normale giornata di lavoro e con i colleghi subito fuori. “Credo che il motivo principale per cui dissi sì fu la cultura. Ha abusato del suo potere”. Una collega della donna ha confermato che le raccontò l’accaduto.

Dopo l’articolo del New York Times, il network HBO ha annullato la partecipazione di Louis CK a uno speciale di beneficenza intitolato “Night Of Too Many Stars”, e ha rimosso i suoi lavori dal suo servizio di streaming. Soprattutto perché sono denunce che vanno a confermare messaggi e chiamate particolari fatte dallo stesso comico alle sopracitate donne nel corso di questi anni, ma la cui esistenza era solo confinata in semplici forum o siti internet dalla dubbia autorevolezza. Fino ad ora l’unica ad averlo denunciato era stata Tig Notaro, comica famosa per i suoi spettacoli e per la serie di Amazon One Mississippi.

Charlie Sheen

L’attore holliwoodiano è stato accusato di aver sodomizzato Corey Haim. Quest’ultimo morto nel 2010, all’età di 38 anni, non fece mai denuncia perché pare si fosse innamorato del suo “carnefice”. La notizia di questa molestia è stata, infatti, raccontata da un suo amico con cui il giovane si confidò.

L’episodio sarebbe avvenuto nel 1986, quando Sheen aveva appena 19 anni e Haim 13, mentre si giravano le riprese del film “Lucas”. Secondo quanto riportato, l’attore avrebbe portato Corey in un luogo isolato dove poi abusò di lui sessualmente.

Sheen aveva convinto il giovane ragazzo ad appartarsi riferendogli che avere rapporti sessuali con professionisti adulti del settore era assolutamente normale nel mondo dello spettacolo, da considerare come una specie di rito di iniziazione. L’attore, però, nega l’episodio e dichiara di non essere assolutamente coinvolto.

Steven Seagal

Steven Seagal è stato un’altra volta accusato da colleghe per molestie sessuali. Dopo Julianna Margulies, che denunciò un tentativo di molestia, contro il 65enne Seagal si è scagliata oggi Portia de Rossi, lesbica e moglie della conduttrice tv Ellen DeGeneres.

L’attrice ha rivelato che Seagal la convocò per un’audizione:

“Dopo essersi seduto accanto a me mi disse come fosse importante la chimica sullo schermo e nel mentre si tirò giù la zip dei pantaloni. Io sono scappata ed ho chiamato il mio agente che imperturbabile mi disse: `beh, non sapevo se lui fosse o meno il tuo tipo´”.
DeGeneres ha ritwittato davanti ai suoi 75 milioni di follower la dichiarazione della moglie aggiungendo: “Sono orgogliosa di lei”.