Logan: La candidatura all’Oscar segna la storia del cinecomics

Le nomination agli Oscar sono diventate ormai uno degli eventi mediatici di maggior impatto durante l’anno. Il 2018 non fa da meno. Ciò che mi ha particolarmente colpito è sicuramente nella categoria “Miglior sceneggiatura non originale”. E sì, perché assieme a film come Call Me by your name, The Disaster Artist e Molly’s Game c’è proprio LOGAN.

Probabilmente l’evento è passato in sordina, ma è la prima volta che un cinecomics viene candidato ad una posizione del genere. James Mangold entrerà nella storia del cinema come il primo ad essere riuscito a creare non solo un adattamento cinematografico, ma una vera e propria “Novel” su grande schermo. Fox\Marvel, hanno in questo senso alzato di molto l’asticella. D’ora in poi, non si dovrà (Si spera) parlare più di film sui “supereroi” con la leggerezza di un tempo.

Che il film, vinca o meno l’Oscar ,il risultato è da tenere in grande considerazione. Logan è riuscito a dare quel qualcosa in più, a dimostrare che, nonostante tutto, si possa creare un film impegnato partendo anche da un fumetto (E aggiungerei, spezzando una lancia a favore del nostro Bel Paese, siamo riusciti a farlo ancor prima con “Lo chiamavano Jeeg Robot”).

“In un futuro prossimo, un Logan ormai stanco si prende cura del malato Professor X in un nascondiglio nei pressi del confine messicano. Ma il tentativo di Logan di nascondersi dal mondo e dal suo lascito è destinato a non durare grazie all’arrivo di una giovane mutante inseguita da forze oscure”

Nel film “Logan” vediamo protagonista Hugh Jackman (Logan); nel cast: Boyd Holbrook(Donald Pierce), Patrick Stewart (Charles Xavier), Dafne Keen (Laura Kinney / X-23), Doris Morgado (Maria), Stephen Merchant (Caliban), Elizabeth Rodriguez (Gabriela) e Richard E. Grant (Dr. Zander Rice).

E voi ? cosa ne pensate?
Quanto l’Academy potrà lasciare la famosa statuetta ad un film a fumetti? Fatecelo sapere qui sotto.

 

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