Peter Rabbit: Il film accusato di bullismo verso le persone allergiche al cibo

Peter Rabbit, il nuovo film live-action della Sony, solo dopo un week end di proiezione, è già balzato in cima alle polemiche dei social per una scena che riguarda le allergie al cibo.

Anche il film live-action di Peter Rabbit, che uscirà in Italia il 22 marzo, non è esente da polemiche dopo che alcuni spettatori lo hanno visto nel week end d’apertura. Nonostante il successo che gli ha permesso di guadagnare 25 milioni in un solo fine settimana, Peter Rabbit è stato messo sotto accusa sui social media per uno scherzo sulle allergie alimentari.

Molti utenti su Twitter chiedono che il film venga boicottato a causa della sua insensibilità. Nella pellicola cinematografica, uno dei personaggi ha una grave allergia alimentare alle more, così Peter Rabbit e il suo amico decidono di far luce su questa condizione ricoprendolo di more nonostante conoscessero le sue condizioni di salute. A peggiorare le cose è stato il divertimento provato da Peter Rabbit e il suo amico all’azione commessa.

Molti genitori hanno, quindi, attaccato il film e con la sacra arma del Web hanno lanciato il loro odio verso Sony e il film. I tweet sono tipo questo:

“Per chi avesse, come me, figli che convivono con allergie alimentari, NON andate a vedere il nuovo film di Peter Rabbit. Trovare divertente una situazione che bullizza l’allergia di un amico (che poi necessita di una puntura), fa schifo. Vergogna Sony Pictures. #BoycottPeterRabbit.”

Poi, come spesso accade, ci sono anche quelli che se la prendono meno, pur soffrendo di allergie:

“Sono quasi morto a causa di allergia alimentare, mi è venuto uno shock anafilattico e francamente credo che la gente che se la prende per una cosa del genere (il film), sia un po’ esagerata. Io sono davvero stato a un passo dalla morte e sinceramente preferirei morire per anafilassi, piuttosto che vivere in un mondo pieno di ipersensibili che pare si stia cercando di creare.”

Voi da che parte state?

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