L’imbarazzo e il disagio degli spot di Sanremo 2017

[ads]Questa mattina credevo sarebbe stata una mattinata come tante. Sveglia, Colazione e subito al lavoro sul sito per recuperare notizie uscite nell’arco della nottata.

Non avrei mai potuto immaginare quello che mi sarei trovato di fronte. Qualcosa che non dimenticherò troppo facilmente e che sicuro mi perseguiterà nel sonno.

Considerando che l’unico momento in cui accendo la televisione è durante il pranzo ed sempre solo per guardare Simpson e soci, ignoravo totalmente il fatto che il 7-11 Febbraio cominciasse il Festival di Sanremo.

Un festival che una volta rappresentava il meglio della musica italiana mentre ora si è ridotto ad essere un’esposizione di cantanti da museo che non vogliono ammettere di aver fatto il loro tempo e di bimbiminkia usciti da programmi di dubbio gusto (parere personale eh) come amici o X-Factor.

Lo scopo del post non è però sindacalizzare sulla qualità dei programmi di cui paghiamo il canone. Lo scopo del post riguarda gli spot del Festival di Sanremo.

Comparso sponsorizzato in home di Facebook mi sono ritrovato uno degli spot più brutti, agghiaccianti e ricchi di disagio della storia in cui dei feti fatti nella peggior computer grafica mai vista dai tempi dei film dell’Asylum cantano “non ho l’età” di Gigliola Cinquetti.

Con ormai l’imbarazzo in corpo ho deciso quindi di addentrarmi nella pagina facebook del festival scoprendo gli altri due spot della stessa bruttezza e in cuor mio un po’ rimpiango i bei tempi andati di “Perchè Sanremo è Sanremo”.

Di seguito per vostra gioia e piacere personale vi lascio i primi 3 spot con ormai l’hype in corpo di vedere cos’altro partoriranno quei geni del marketing di casa Rai, la tv GGGGGiovane!!!

https://www.youtube.com/watch?v=vm3at4D4MpY

https://www.youtube.com/watch?v=KjlOpvSssCw

https://www.youtube.com/watch?v=wgqoWHF2Lr0