Warner Bros. querela Universal e il Dark Universe?

Justice League Dark Universe

WARNER BROS. V UNIVERSAL – DAWN OF DARKNESS

Brutta aria tra le major Warner Bros. e Universal.

Dopo l’annuncio da parte di quest’ultima della nascita del suo personale franchise Dark Universe, la casa di produzione delle pellicole DC Comics potrebbe infatti procedere legalmente.

IL DARK UNIVERSE DI UNIVERSAL…

Il prossimo film in uscita La Mummia, sarà parte di un universo narrativo condiviso con altre future pellicole sui mostri Universal.

Tutto nacque nel 1923, per poi affermarsi nel 1931 con il film Dracula di Tod Browning e Karl Freund con protagonista Bela Lugosi.

Il vampiro più famoso della storia è infatti il primo mostro Universal “principale”, capofila di una serie di pellicole con protagonisti otto mostri classici.

Nel 2013 Universal decide, è il caso di dirlo, di riportare in vita il brand, con un cast di volti celebri nel panorama hollywoodiano.

Tom Cruise, Russell Crowe, Johnny Depp e Javier Bardem sono i nuovi protagonisti, ai quali si aggiunge Sofia Boutella nel ruolo della Mummia, primo film reboot del franchise.

… E QUELLO DI WARNER BROS.

La Warner Bros., continuamente stroncata dalla critica per i suoi cinecomic, non ha ben digerito l’idea.

Il suo progetto sulla Justice League Dark, anch’esso nato nel 2013, ha subito numerosi cambiamenti nel corso del suo sviluppo.

L’ultimo è l’abbandono da parte del regista Doug Liman, che lascia il Dark Universe di casa WB per dedicarsi ad altri progetti.

Il nome della discordia, usato come titolo di lavorazione per la pellicola sul team DC Comics del soprannaturale, potrebbe quindi essere abbandonato da Warner Bros., ma probabilmente sarà un bene.

Con l’uscita nelle sale a Novembre 2017 di Justice League, il titolo Justice League Dark, al posto di Dark Universe, aiuterebbe a riconoscere meglio il brand del prodotto, associandolo con facilità al franchise di supereroi ai quali appartiene.

IN ATTESA DEL LIETO FINE

Staremo quindi a vedere se Warner Bros. reclamerà legalmente il suo nome, o se approfitterà dell’accaduto per scegliere un titolo differente, che aiuti ad identificare meglio il prodotto che verrà commercializzato.

https://twitter.com/THRMattBelloni/status/869917670635847680

Fonte: CB