Uno dei film più attesi di quest’anno è stato sicuramente Death Note, prodotto e distribuito dalla piattaforma Netflix.
Il film, però, ha diviso i fan: c’è chi lo considera pessimo e completamente diverso da quella che è l’anima del fumetto\anime; e chi invece lo apprezza. Insomma, de gustibus non disputandum est.
A dirigere il tutto è stato Adam Wingard, il quale, in seguito ad offese e minacce, in questi giorni senza alcun preavviso ha disattivato il proprio account Twitter.
Il 26 Agosto Wingard ha risposto ad alcuni commenti, che attualmente non è più possibile leggere:
“Mi dispiace trolls, ma l’artista vince sempre a lungo andare. apprezzo quante persone si siano sentite personalmente accusate da questo tweet. Ha funzionano come esca per il troll.”
E ancora:
“La critica cinematografica è differente da fare gli st***** coi filmmaker su Twitter.”
In seguito a questi fatti, molti sono stati i messaggi di disappunto su Twitter per questa vicenda a dir poco incresciosa:
A shameful day for the online film community. It's just a damn movie. Don't forget there's a human being behind it. https://t.co/46O0aMg7kR
— Faisal Hashmi (@FaisalHashmi) September 11, 2017
So #AdamWingard deleted his Twitter because #DeathNote fanboys sent him death threats? Really? Fuck off, you nasty, hateful cretins. ???
— Schlock Horror (@SchlockHorror) September 9, 2017
Sad to hear about Adam Wingard getting death threats and stuff, love or hate a film it should never be enough to threaten to kill a man ffs
— Hell+ BLM (@Hell_Plus) September 12, 2017
Un film può piacere o meno, ed è lecito che lo spettatore possa esprimere il proprio parere. Purtroppo però, non tutti gli utenti sono in grado di dare la propria opinione rispettando il prossimo e si verificano casi del genere. Pensate per esempio ad Ed Sheeran, che dopo il suo cameo ne Il trono di Spade è stato sommerso da critiche e insulti finendo per cancellare il proprio account.
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