La babysitter: una commedia horror da guardare ad Halloween (Netflix, 2017)

the baby sitter

Dal 13 ottobre la celebre piattaforma streaming Netflix ci propone la nuova commedia horror: la Babysitter.

I protagonisti di questo film sono i giovanissimi Judah Lewis (già incontrato in Demolition: Amare e vivere), Samara WeavingRobbie AmellHana Mae Lee (Pitch Perfect) e Bella Thorne (Amityville: Il risveglio). La regia è stata affidata a McG, noto per aver diretto Terminator Salvation e i due capitoli cinematografici di Charlie’s Angels.

https://www.youtube.com/watch?v=6qCqrODw1nM

La storia racconta di Cole (Judah Lewis), un ragazzo timido ed emarginato che, a causa della crisi matrimoniale dei genitori, sta affrontando un periodo alquanto difficile. Mentre il padre e la madre passano intere giornate in camere di hotel per cercare di salvare il loro rapporto ritrovando la loro intimità, Cole viene affidato alla sexy babysitter Bee (Samara Weaving). Fra i due si instaura un bellissimo rapporto di amicizia, basato sulla reciproca passione per la cultura nerd. Cole comincia anche a nutrire un sentimento per Bee. Spronato dall’amica Melanie (Emily Alyn Lind), decide di spiare cosa fa Bee dopo che lo ha messo a letto. Scopre una terribile verità: la sua babysitter è un’adepta di satana.

McG con la Babysitter vuole seguire la moda del momento, ovvero i revival anni ’80 e lo fa con una commedia horror dalle tinte fortemente splatter. Tantissimi sono le citazioni e i rimandi alla cultura pop e nerd e, di tanto in tanto, viene anche inserito qualche filone che ricorda vecchie comedy horror. Il risultato è un film divertente dalla forte imprevedibilità, capace di sorprendere e coinvolgere lo spettatore.

Il punto forte del film non sono sicuramente i suoi personaggi, tutti decisamente stereotipati e alcuni poco sviluppati e caratterizzati psicologicamente. Non manca nessuno all’appello: il belloccio palestrato, la gothic lolita, la cheerleader svampita, il logorroico, il ragazzino sfigato, la sexy babysitter e via dicendo.. . Una nota di merito va, però, alla bellissima Samara Weaving, la quale riesce a rendere il suo personaggio tanto sensuale quanto diabolico. Fantastico è anche il piccolo Judah Lewis nell’interpretazione di Cole, ragazzino insicuro che evolverà caratterialmente diventando quello che nessuno si aspetta. 

babysitter gang

Il film vuole mantenere da sé un’atmosfera leggera e infatti al suo interno troviamo elementi che  vanno a smorzare quell’aura pesante che determinate tematiche, inevitabilmente, portano quando vengono trattate. Troviamo un bacio saffico, qualche allusione sessuale, bulli e inseguimenti… insomma, sembra veramente non mancare nulla.

Il tutto è caratterizzato da una forte ironia che, spesso, tramuta il film in una parodia dai caratteri trash, riuscendo sempre a tirarsi indietro un attimo prima di cadere nel ridicolo.

Fra morti alquanto cruente e atroci, rivelazioni sconvolgenti e gag quasi riuscite, ci troviamo fra le mani una commedia horror che, un attimo prima della fine, vira bruscamente verso il thriller cercando, così, di prendere una sottospecie di venatura seriosa. Fortunatamente il finale riporterà la storia nel suo binario iniziale e il tutto si concluderà con gesta pseudo eroiche e fra le note di una grandiosa We are the Champions.

La  babysitter è un film ben riuscito,nonostante qualche piccola pecca, che riesce a mixare svariati generi ed è capace di intrattenere, divertendo, il suo spettatore.

Lo consiglio?

Beh, se cercate un film divertente, trash, ironico, horror e che non si prende sul serio…. sì, lo consiglio tantissimo! Soprattutto da vedere con gli amici durante la notte di Halloween… risate e “paura” assicurati!