Skyrim VR – Recensione

[amazon_link asins=’B071WPTGSX’ template=’ProductAd’ store=’animmerd-21′ marketplace=’IT’ link_id=’2f41ae3b-d211-11e7-a2fc-111e8c4d0ccc’]A pochi giorni dalla recensione di Skyrim per Nintendo Switch siamo tornati nuovamente  (per la terza volta in un anno) tra le lande di Skyrim con la nuova versione su PS VR di uno dei giochi di maggior successo in campo videoludico. E’ inutile negarlo, ci troviamo davanti ad uno dei sogni di ogni nerd cresciuto su libri fantasy, mangiando pane e D&D. Trovarsi letteralmente all’interno di un nuovo mondo, circondati da creature come orchi, giganti e draghi con in più la possibilità di lanciare magie o combattere con armi bianche. Insomma manca giusto la sensazione del tatto o del calore sulla pelle di fronte ad un drago sputafuoco. Andiamo dunque a vedere se Skyrim VR ha meritato la nostra attenzione.

Tolti i vari strati di polvere dal PSVR, rimasto a fare la muffa dopo l’uscita del fantastico Farpoint, ho fatto dunque lo spazio necessario in camera per potermi immergere totalmente all’interno di un mondo che ormai conosco approfonditamente e in cui mi sento quasi a casa. Avviato il titolo il primo impatto è qualcosa di fantastico e subito quella piccola parte del cervello che ogni tanto torna a ricordarmi di aver speso 400€ per il PSVR scappa a gambe levate. La versione del titolo sviluppato da Bethesda è ovviamente un downgrade rispetto alla versione remastered uscita l’anno scorso ma onestamente ci passiamo sopra. Come passiamo sopra ai pop-up di alberi ed altri oggetti nelle aree più estese o sulle frequenti compenetrazioni delle armi con le pareti perché l’esperienza di gioco è comunque fantastica.

Skyrim VR è giocabile in due modi, usando il controller wireless della console con i classici comandi della versione standard, ad eccezione del movimento della visuale che verrà gestito dal visore o con i Playstation Move. Dato che i due move sono sprovvisti delle levette analogiche Bethesda ha studiato due diverse possibilità di movimento. La prima prevede uno spostamento a “teletrasporto” puntando della direzione scelta con il controller di sinistra, mentre la seconda prevede un movimento fluido premendo il tasto centrale dei move e inclinandolo nelle varie direzioni. In entrambi i casi il movimento della visuale è dato dalla pressione dei tasti X e O sul move di destra.

Indubbiamente affrontare l’avventura con i move è la modalità che ci sentiamo di consigliare, magari non sarà la più precisa e a volte la visuale si è accavallata con conseguenza disastrose (movimento con armi girate dietro la schiena) ma onestramente nulla potrà mai pareggiare la fantastica sensazione di parare un colpo con lo scudo alzando letteralmente il braccio o incoccare una freccia da scagliare contro un drago. Inoltre l’utilizzo dei Playstation Move consente di poter muovere le mani in maniera indipendente e quindi attaccare più nemici in direzioni diverse.

Peccato che al momento non si possano importare i salvataggi della versione remastered del titolo e viceversa in modo da poter decidere se affrontare la stessa avventura in versione standard o in versione VR come possibile su Resident Evil VII. Se siete dunque possessori di un PSVR Skyrim è un acquisto quasi obbligatorio, magari il prezzo di lancio di 60,00€ su un gioco del 2011 uscito in ogni versione possibile potrebbe sembrarvi eccessivo ma una volta indossato il VR di Sony il prezzo effettivamente elevato sarà ormai un lontano brutto ricordo.

Skyrim VR
Pros
Skyrim in 3D
Immersione totale
Tutte le espansioni
Utilizzare le armi con i move è goduria pura...
Cons
... ma a volte si perde la precisione
Downgrade grafico
Manca la possibilità di importare la partita dalla versione remastered
60€ al lancio
8
Voto