Cronache dei Vampiri vedrà la luce sotto forma di serie tv con Bryan Fuller

Bryan Fuller è attualmente al lavoro con Anne Rice e suo figlio Christopher ad un adattamento per la televisione di Cronache dei Vampiri della stessa Rice. Paramount aveva comprato i diritti di undici dei romanzi dell’autrice della serie che la casa di produzione chiama “Iniziativa Cronache dei Vampiri”. Sia Rice che suo figlio, che ha contribuito a scrivere la serie, avranno l’incarico di produttori esecutivi.

Cronache dei Vampiri

Cronache dei Vampiri ruota attorno al personaggio di Lestat de Lioncourt, un vanitoso quanto affascinante nobiluomo francese che fu trasformato in vampiro nel diciottesimo secolo. Il primo, ed anche più noto romanzo della serie, Intervista col Vampiro, introduce il nobile attraverso gli occhi di Louis de Pointe du Lac, amico inizialmente e poi rivale di Lestat. Il romanzo ha già visto un adattamento per il cinema nell’ormai lontano 1994, dove i panni di Lestat erano vestiti da Tom Cruise, mentre quelli di Louis da Brad Pitt. Una giovane Kirsten Dunst invece interpretava la piccola Claudia, una bambina trasformata in vampiro proprio da Lestat nel romanzo. Il film guadagnò una candidatura al Golden Globe per la miglior attrice di supporto proprio per Kirsten Dunst. Nel 2002 fu, stavolta con poco successo rispetto al precedente, trasposto al cinema il terzo libro della serie, La Regina dei Dannati, con Stuart Townsend nei panni di Lestat.

Tornando al presente, invece, dopo aver riacquistato i diritti sulla serie, Rice è pronta a portare Cronache dei Vampiri sul piccolo schermo, come testimonia un’intervista del presidente della Paramount, Amy Powell, che afferma che Rice e suo figlio si sono uniti a Bryan Fuller per l’episodio pilota. Powell ha inoltre espresso le sue speranze affinché Fuller possa rimanere per tutta la serie, specialmente dopo il suo annuncio di abbandono dalla serie American Gods, prodotta da Amazon Prime.

American Gods

Fuller, noto principalmente il suo stile visivo, non è sicuramente una persona alle prime armi, precedentemente ad American Gods figurano altre serie di spessore, come ad esempio: Hannibal, Pushing Daisies, Dead Like Me e Star Trek: Discovery (altra serie di recente abbandonata da Fuller). Temi comuni delle sue produzioni sono spesso il macabro adornato da colori brillanti e la violenza, spesso quasi adorata o “romanticizzata”. Probabilmente questi sono i motivi per cui Rice si è convinta a dare inizio alla produzione, conscia di avere una personalità di questo tipo accanto e che sembra così ben calzante con l’atmosfera dei romanzi. I suoi ultimi successi con American Gods inoltre sembrano essere una garanzia e speriamo che il suo ruolo non finisca solo con l’episodio pilota, ma che prosegua con il resto della serie Cronache dei Vampiri.