eSport: una realtà che coinvolge uomini e donne, appassionati e curiosi

I videogiochi vengono spesso visti come un argomento ludicamente fine a se stesso. Eppure si parla di un settore che, grazie alle competizioni digitali, ha permesso di trasformare i videogames in un vero e proprio lavoro. Il merito è tutto degli eSport: una disciplina che prevede l’impiego delle proprie doti in campionati a squadre. Quella degli sport elettronici è una branca in continua diffusione, ad oggi quasi riconosciuta da organi importanti come il CIO (Comitato Olimpico Internazionale). Non deve dunque stupire che siano sempre più numerose le persone coinvolte da questo fenomeno; non solo uomini ed esperti, ma anche donne e semplici curiosi.

Cosa c’è da sapere sugli eSport?

Secondo quanto sostenuto da un campione del settore, Daniele “Jiizuké” Di Mauro, non si tratta di un semplice videogioco: dietro gli eSports c’è molto di più, dato che si tratta di un ponte fra la quotidianità e una realtà immateriale. Al punto che non sarebbe più giusto parlare delle competizioni elettroniche come di una nicchia: oggi sono numerosi gli individui che desiderano prendervi parte, trasformando la propria passione in una professione. Come diventare campioni di eSport? Per prima cosa viene l’allenamento a casa propria, poi la ricerca di un team che possa accogliere il candidato. Lo step successivo è l’iscrizione ad uno dei tanti tornei nazionali, per poter poi scalare le gerarchie e ottenere l’accesso a quelli internazionali. È qui che si trovano gli sponsor migliori e i premi più interessanti.

eSports al femminile: le donne diventano campionesse

Molti pensano, a torto, che il mondo dei videogiochi sia esclusiva degli uomini. In realtà non è affatto così perché, anche a livello competitivo, non sono poche le donne che partecipano agli eSport e che vincono. Certo, spesso cambiano i videogiochi oggetto della competizione: secondo ESA, le donne vengono attratte in particolar modo dai videogames che vedono protagoniste le eroine digitali (come Tomb Raider). Di contro, il fenomeno degli “eSport in rosa” è già una realtà: non a caso, il titolo mondiale a PyeongChang è stato conquistato proprio da una donna (Sasha Hostyn, detta “Scarlett”).

Il MotoGP eSport Championship 2018

Ogni nicchia ha il proprio torneo di eSport, e lo stesso dicasi per gli appassionati di motociclette. Si parla in questo caso del Moto GP eSport Championship 2018: il campionato elettronico dedicato agli amanti di questa precisa competizione. Organizzata da Milestone, la gara comincerà il 18 luglio e avrà termine il 16 novembre. Al vincitore della contesa andrà un premio davvero interessante: una BMW M240i Coupé. Per poter portare a casa questo ambito premio, il vincitore dovrà innanzitutto superare una prima tranche di gare, seguita dalla semifinale e dalla finalissima. Le corse elettroniche si terranno sui circuiti più famosi del MotoGP.