Crash Bandicoot – N. Sane Trilogy – Recensione Switch

Quando circa un anno fa Crash Bandicoot torno in tutto il suo splendore su PS4 con una fantastica versione remastered offerta da Vicarious Visions, ammetto che il mio primo pensiero è viaggiato veloce verso l’allora neo nata console di casa Nintendo. Si trattava infatti, secondo il mio punto di vista, di un titolo perfetto da poter essere giocato in portabilità e così, esattamente un anno dopo, sono stato accontentato. Crash Bandicoot N.Sane Trilogy è infatti disponibile dal 29 Giugno non solo su Nintendo Switch ma anche su Xbox One e Pc.

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Come nella versione PS4 il titolo comprende fin da subito la versione rimasterizzata dei primi tre capitoli dedicati al marsupiale, Crash Bandicoot, Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back o Crash Bandicoot 3: Warped. Sarà quindi possibile decide da quale titolo cominciare la propria avventura. Presenti da subito anche i due nuovi livelli Stormy Ascent, un livello scartato inizialmente dai ragazzi di Naughty Dog ed uscito come DLC gratuito su PS4 e Future Tense, un nuovissimo livello inedito curato da Vicarious Visions per l’uscita su Switch, PC e Xbox One. Com’era prevedibile la qualità grafica del titolo è stata abbassata rispetto alla versione PS4 con una notevole diminuzione dei dettagli sopratutto sul pelo di Crash o di Coco. Nonostante ciò il titolo si mantiene su 30Fps fissi sia su tablet che in modalità docked a 720p. Va segnalato però un “problema” voluto o meno per quanto riguarda il nuovo livello Future Tense. Verso la conclusione del livello, a sbarrarci la strada troveremo un lanciarazzi fuori dal campo visivo che inizierà il suo intenso bombardamento. Se nella versione PS4 ad accorrere in nostro aiuto troveremo la parete riflettente posta alle nostre spalle che ci permetterà di veder partire il colpo, su Switch a causa dei downgrade grafici non è presente alcun riflesso e quindi il giocatore sarà costretto ad andare un po’ ad intuito.  Crash Bandicoot risulta quindi essere un titolo perfetto da giocare in portabilità e sembra essere quasi nato per la console di casa Nintendo. Sorprendentemente i primi livelli sono filati lisci molto più facilmente rispetto alla nostra prova su PS4 di un anno fa. Il titolo supporta inoltre il nuovissimo HD Rumble sia sui joy-con che sul controller Pro che migliorano il feeling e compenso la non troppa comodità dei piccoli analogici.

Per concludere nonostante i compromessi, poter giocare il primo Crash remastered in versione portatile ha il suo perché e forse risulta essere anche la modalità più divertente per godersi a pieno i tre titoli sul marsupiale più famoso del campo videoludico. Devo ammettere quindi che mi sono goduto molto di più questa remastered su Nintendo Switch che su PS4, cosa che mi fa ben sperare e mi farà sicuramente rimandare il day one della prossima remastered di Spyro con la speranza di poterlo apprezzare sula console Nintendo.

Crash Bandicoot N. Sane Trilogy
Pros
Stesso prezzo della versione PS4
Da giocare in portabilità
Livelli aggiuntivi
Cons
Downgrade grafico
8.5
Voto