Adrian – Recensione Onesta della quarta puntata

Adrian quarta puntata

Venghino signori, venghino! Nuovo lunedì, nuova puntata di Adrian, nuova corsa verso il metacinema.

Non so voi ma onestamente inizio a far fatica a seguire tutto.Il mio cervello, che va in stand-by automatico appena comincia Adrian, fatica a distinguere scene importanti “per la trama” da scene buttate lì dopo una brutta sbornia dello sceneggiatore che in questo caso è sempre Adriano Celentano.

Come al solito prima di tuffarci nelle dolci acque di questa nuova puntata vi ricordo di recuperare le recensioni dei primi tre episodi e magari di seguirmi su instagram QUI così facciamo numero e magari Celentano mi invita in studio per l’ultimo episodio.

Bene cominciamo! Mettete a letto i bambini e nascondete gli smartphone se state leggendo questa recensione in metro.

Avevamo lasciato Adrian nei panni dell’irriconoscibile Darian detto anche LA BEFANA pronto ad uscire dalla cascina per salire in auto con il grande capo.

Qui i due, dopo aver dialogato sul senso della vita ed aver sfoggiato le loro abilità con degli scacchi olografici (guarda mamma come in Star Wars) arrivano ad un compromesso. Darian avrà un suo programma in prima serata sul primo canale in cui potrà dire/fare quello che vuole. (vi ricorda qualcosa?)

Nel frattempo GIlda, dopo essere andata al Garage di Dominic Toretto per far mettere il NOS alla sua bici, con la quale freccia in mezzo al traffico superando auto ed altri veicoli, viene raggiunta da alcuni brutti ceffi che in sella alle moto di Tron e con estrema grazia tentano un romantico approccio palpandole il culo in corsa.

L’inseguimento è al cardiopalma, Gilda pedalando riesce incredibilmente a stare davanti ai 3 tizi in moto, con un calcio ne manda uno fuori strada e mentre mette il NOS si schianta con un’altro ciclista davanti alla polizia municipale, che le da una multa comunicandole che dovrà pagarla doppia non avendola pagata subito.

La faccia di Gilda in questo momento è la mia medesima quando mi rendo conto di aver appena visto 6 minuti di inseguimento che non servono assolutamente a nulla (forse sto buttando la mia vita).

Gilda è comunque scossa dall’accaduto e decide di prendere il sole in giardino. Giustamente essendo comunque una che si spoglia appena Adrian respira, si sdraia a prendere comodamente il sole con i jeans lunghi.

Completamente a caso vediamo un cane che piscia sulle scarpe di uno. OK.

Arman Letal nel frattempo è visibilmente preoccupato dalla concorrenza del programma di Darian e dichiara di avere un’idea incredibile mentre è a pranzo dal giapponese. (grazie a dio ne 2068 avremo ancora il sushi, speriamo sia all you can eat).

Mentre sul primo canale si preparano quindi allo show evento di Darian (vi ricorda qualcosa?) ed assistiamo al licenziamento più ingiusto della storia del cinema. Un tecnico chiede se gli pagheranno i contributi e viene licenziato in tronco. CRITICA SOCIALE inserita anche oggi mettiamo quindi subito un po’ di trash.

Alcuni ragazzi guardano la tv al bar nella quale vediamo una mano con quello che inizialmente sembra essere un proiettile d’oro, poi compare un palestrato e parte lo spot: “la supposta d’oro che ti fa abbronzare mentre fai zapping“.

Non so come commentare tutto ciò. Se qualcuno della produzione sta leggendo questa recensione mi scriva perché necessito di sapere quale mente ha partorito una cosa del genere.

Intanto scopriamo che l’IDEONA GENIALE di ARMAN LETAL è quella di intervistare sul suo canale (il terzo) Darian per parlare di cosa farà nel suo show sul primo canale.

Darian però inizia a vagare per la città e non si presenta al suo spettacolo (vi ricorda qualcuno??).

Seguito in diretta dalle telecamere, entra nell’ormai noto bar la Cantina degli amici e dopo essere stato in silenzio per tutto il tragitto ordina una Birra Fresca.

La folla ed i presenti esplodono in grida e applausi. GENIO! Bravissimo!

Praticamente Darian è il Celentano della vita vera. Non si fa vedere nel suo spettacolo e quando ci degna della sua presenza non fa un beneamato e tutti applaudono!!

Darian però non è andato solo al bar per ubriacarsi a merda e quindi sempre con le telecamere che lo seguono peggio che al Truman Show inizia il solito pippone filosofico sulla bellezza (ho fatto un’estrema fatica a seguire) che si conclude con un riferimento a Gesù sulla croce. Logicamente ormai Darian è in mondo visione e viene trasmesso sui maxi schermi del vaticano. E Papa Francesco MUTOOOOO.

E mentre mi sto ancora chiedendo cosa diamine abbia detto inzia a cantare Prisencolinensinainciusol (la canzone della sigla) e tutti iniziano a ballare e cantare.

Anche in Piazza San Pietro che diventa la più grande discoteca a cielo aperto.

Tutta italia si diverte e sta ballando sfrenata e Gilda, chiamata anche la rovina dei sabati sera compra una pistola.

Rivediamo anche DRANGHESTEIN finalmente che butta giù le chiese per costruire  centri commerciali.

Ormai i centri commerciali sono i nuovi musei ed infatti una scolaresca si appresta ad andare in gita presso il supermercato di Piazza Duomo salendo chiaramente sullo scuolabus degli orrori (ma l’avete vista la faccia del guido?)

Intanto Adrian torna a casa mentre Gilda sta nascondendo la sua pistola e con una scena al limite del porno imbocca la sua amata con la torta. (a questo punto potevano mettere un cannolo, tanto ormai)

I Bambini in gita decisamente scoglionati per la visita al supermercato desiderano vedere cosa nasconde l’impalcatura che ricopre il Duomo ormai da anni.

Adrian e Gilda arrivano e sentendo le richiese dei bambini aprono completamente indisturbati una porta che CASUALMENTE non era chiusa e si recano dentro il duomo seguito poi a ruota da una folla di persone.

Adrian ormai ha assunto la nuova identità di Alberto Angela e decanta la storia del Duomo di Milano salendo fino alla madonnina dove un quasi invisibile pulsantone rosso grande quanto la mia testa e con accanto una scritta di 2 metri potrebbe far smantellare in 3 secondi tutta l’impalcatura.

Indovinate chi lo preme? Ovviamente il nostro Adrian che mostra nuovamente ai milanesi lo splendore del Duomo causando una reazione a catena in tutta Italia dove i monumenti erano coperti da cartelloni pubblicitari.

Tranne al Vaticano dove in Piazza San Pietro risplendono due sode TETTE.

Il governo non ci sta ed organizza false sommose in nome di Darian per farlo inimicare dal popolo. Il ragazzo degli episodi precedenti, che ci ricorda di non buttare i nostri schermi a tubo catodico che non sa mai nel futuro potrebbero ancora servirci, fa riecheggiare la canzone dell’orologiaio in piazza Duomo e… no niente non succede nulla altra scena inutile

Il Governo vuole far sparire definitivamente Darian e decide di farlo uccidere da un Johnny Sangiorgi Silver ormai in rovina.

Sangiorgi non sa bene che fare e decide di sentire un po’ di musica con il suo spotify craccato- EHI MA QUELLO E’ CELENTANO. Celentano esiste nell’Adrian Universe. Ma quindi Adrian è Celentano? Celentano può viaggiare nel tempo? Celentano viaggerà nel tempo in Avengers Endgame per sconfiggere Thanos?

Troppe domande senza risposta. Godiamoci la canzone “Ti Lascio Vivere” e godiamo anche noi della super gnocca mezza nuda che si immagina Sangiorgi mentre ascolta il brano. (ho provato anche io ma non ho avuto nessuna apparizione mistica).

Sangiorgi vuole tornare con i Negramaro e ripensando a quando le fan gli tiravano i reggiseni ai concerti decide quindi di uccidere Darian.

Darian che ricordiamo sempre viene chiamato anche la Befana guarda dentro la sua cascina abbandonata piena di polvere e con le finestre rotte un programma su Adriano Celentano su un TV OLED 4k 65″. (evidentemente nel 2068 i maxischermi in UltraHD sono per i poveri ed il tubo catodico è per i ricconi).

Ormai è il caos più totale. Il multiverso è rotto. Le realtà alternative collidono e immagini del vero Celentano compaiono sulla tv di Darian

Veri articoli di giornale del 1988.

Compare pure un giovanissimo Mentana che ha seriamente fatto dubitare se fossi ancora sveglio o ormai dentro un sogno bellissimo.

Sangiorgi è pronto a far fuoco ma Darian fugge inseguito dal cantante dalla folta chioma platinata (te piacerebbe è Sangiorgi avere sti capelli).

Darian ormai è in trappola e Sangiorgi è pronto a far fuoco ma il nostro eroe sfodera ancora la sua temibile arma, il pippotto della noia, con il quale convince il cantante che in realtà è ancora amato. Grazie anche all’inutile presenza di Buba ed un suo amico.

Darian si allontana quindi in gondola e dichiara che è l’inizio di una grande amicizia con Sangiorgi e che presto avrà bisogno di lui.

La puntata finisce e la mia unica domanda è: “DOV’E’ LA VOLPE??” Rivoglio il Valzer mortale dell’eroe mascherato che abbiamo tutti amato nel secondo episodio. Comunque sono sempre più convinto che questa serie sarebbe potuta tranquillamente durare 30 minuti e ho timore di cosa possa accadere nelle restanti CINQUE PUNTATE.

Il prossimo appuntamento questa volta slitta a Martedì che il Lunedì già è una giornata istituzionalmente di merda ora ci togliete anche Adrian. Ringrazio come sempre tutti quelli che mi hanno seguito su Instagram.