Il Re Leone – La Recensione

Togliete tutti i sentimenti e l’euforia al classico del 1994, il risultato sarà Il Re Leone di Jon Favreau.

Dopo Dumbo e Aladdin, c’è un altro classico Disney che subirà il trattamento live action quest’anno. Probabilmente quello più amato dal pubblico e  quello più difficile da  portare a  schermo. Il Re Leone di Jon Favreau non è un live action, perché tutti gli animali sono stati ricostruiti in CGI, non c’è niente di vivo in questo lungometraggio, e il tutto si  riflette anche sulle emozioni trasmesse.

Già in sala da un mese nel resto del mondo, Il Re Leone uscirà domani, 21 Agosto, in Italia. Sarà riuscito Jon Favreau dopo aver indovinato Il Libro della Giungla, a portare in sala una nuova versione de Il Re Leone?

È presto detto, se la sceneggiatura fosse cambiata prepotentemente, come successo con La Bella e la Bestia e gli altri Live Action, Favreau si sarebbe trovato sommerso di critiche e minacce, andando a toccare uno dei mostri sacri del rinascimento Disneyano.

Allo stesso tempo però, per tutta la durata del film, mi è sembrato di assistere ad un documentario di National Geographic con voice over: un ottimo doppiaggio, ma completamente fuori posto.

Partiamo dal presupposto che trovarsi di fronte allo stesso impatto visivo del cartone era impossibile.

 

Ovviamente perché nella realtà non esistono quei colori così accesi e sopratutto gli animali non hanno le sopracciglia, e non sono in grado di trasmettere le stesse smorfie umane. Ma Il Re Leone fa di questi due aspetti i suoi maggiori punti di forza.

La prima larva di Simba, con quel passaggio tra disgusto ed estasi, è impossibile da riprodurre in maniera foto-realistica.

Tutti i Leoni di questa nuova versione soffrono di mancanza espressiva, e lo stesso vale purtroppo  di praticamente ogni animale tranne Timon. Il suricata è, probabilmente, il personaggio che ha preso meglio il restyling in CGI, seguito da Rafiki. I più umani anche a schermo e non solo a parole.

 

Lo stesso si può dire delle coreografie delle canzoni che, se musicalmente sono sempre loro con la giusta dose di cambi e divertimento, a schermo sono piatte e senza alcuna carica. “Sarò Re” di Scar ne è l’esatto esempio, uno scempio a schermo e anche purtroppo ai testi, quasi letto più che cantato.

Pregevoli invece le due nuove canzoni, perché solo di sottofondo Spirit di Beyonce  e Never Too Late, il brano inedito di Elton John per i titoli di coda, si uniformano al resto della storica colonna sonora. A dirigere l’orchestra un’impeccabile Hans Zimmer, con una rivisitazione assolutamente da ascoltare dei brani classici.

 

Molto buono il doppiaggio italiano, dove per ogni Marco Mengoni (Simba adulto) e Elisa (Nala) sufficienti, troviamo un Edoardo Leo (Timon), uno Stefano Fresi (Pumbaa) e un Luca Ward (Mufasa) perfettamente calati nel ruolo. Il giovane Simone Iué, già protagonista in Coco, da la voce a Simba cucciolo in una recitazione molto simile al classico Disney, tanto che è quasi impossibile coglierne le differenze.

Il Re Leone cerca di aggiungere  un po’ di spessore ad alcuni personaggi come le Iene o Sarabi, dandogli una ragione d’essere in più rispetto al classico del 1994. Nulla che va a cambiare la trama  che ripercorre passo passo quanto visto ormai più di vent’anni fa. Piccole aggiunte qui e là che non fanno mai storcere troppo il naso, e in certi casi regalano anche un sorriso (come la sostituzione della storica scena della huula). Purtroppo il tutto perde di carattere quando ci si accorge che l’anima de Il Re Leone era adagiata nei colori. La sensazione costante è quella del finto documentario. Perfino scene che dovrebbero emozionare come la Valle degli Gnu lo fanno solo per partito preso, perché vanno a premere il tasto del ricordo animato.

Nonostante questi difetti, sono sicuro che Il Re Leone trionferà anche ai box office italiani, come d’altronde sta già facendo nel resto del mondo. Il mio consiglio spassionato, nel caso vorreste rivedere Simba e soci, o farlo scoprire ai più piccoli, è quello di recuperare l’ultima edizione in Blu-ray del film animato, trovandovi di fronte nuovamente ad un classico immortale.

Il Re Leone sarà nelle sale dal 21 Agosto