Disney+ avvisa gli utenti: “i vecchi film animati potrebbero contenere rappresentazioni culturali obsolete”

“Rappresentazioni culturali obsolete” nei vecchi film, Disney+avvisa gli utenti

La nuova piattaforma di streaming Disney+ è stata lanciata ieri (negli Stati Uniti, in Canada e in Australia) e ha già registrato oltre 10 milioni di utenti. E tra i film presenti nel vasto catalogo offerto, non potevano non trovare spazio i film animati che hanno accompagnato l’infanzia di più generazioni, i Classici Disney.

Una decisione, quella di inserire in catalogo i classici animati, che ha certamente fatto felici molti abbonati… Ma ha anche comportato un problema. La linea che la major ha scelto di seguire per la piattaforma è infatti chiara: “niente di controverso verrà reso disponibile”. E allora come giustificare i dettagli, oggi offensivi, che troviamo in quei film prodotti decenni fa?

Per ovviare, Disney ha deciso di avvisare gli utenti prima della visione. Film come Dumbo, Gli aristogatti, Lilli e il vagabondo e Il libro della giungla, alcuni dei quali sono stati realizzati quasi 80 anni fa, mostrano infatti un disclaimer: ”Questo programma è presentato come originariamente creato. Può contenere rappresentazioni culturali obsolete “.

Il controverso film Disney del 1946 I Racconti dello Zio Tom (Song of the South) , sembra invece completamente assente, presumibilmente a causa delle critiche per la sua rappresentazione degli schiavi liberati.

Disney Plus offre attualmente oltre 500 film e programmi televisivi. Dal suo lancio martedì 12 novembre, il servizio ha già registrato oltre 10 milioni di utenti. In Italia arriverà nel marzo 2020. 

FONTE: Variety.