Mortal Kombat: il regista promette violenza e sangue a non finire

Simon McQuoid rivela che il film si avvicinerà molto ai videogames

Mortal Kombat
Mortal Kombat

Un Mortal Kombat violento come non mai

Manca veramente poco all’uscita su HBO Max del film di Mortal Kombat, ed il regista del reboot Simon McQuoid recentemente intervistato, ha voluto parlare della violenza del film, tema tanto caro ai fan della saga, promettendo che il film spingerà il rating R al limite del possibile.

Durante l’intervista con GamesRadar, McQuoid ha dichiarato:

“Volevamo spingere fino al limite la presenza di sangue, le scene gore e di violenza. Ovviamente, se vai troppo oltre il film diventa irricevibile da parte del pubblico e non supererebbe la censura. Per lo studio questo sarebbe stato un affare davvero poco lucroso.” aggiungendo “dal primo giorno ci siamo detti ‘Okay, stiamo facendo questo perciò lo dobbiamo fare nel modo giusto. Immaginare un film moderno di Mortal Kombat senza un alto tasso di violenza sarebbe davvero strano. Non c’era altro modo”.

Anche l’attore che impersonerà Shang Tsung, ha recentemente spiegato ai giornalisti come saranno i combattimenti, “Non è niente di ciò che ho fatto prima, perché le mosse sono davvero iconiche. Devi amalgamare le mosse iconiche con stili di combattimento reali. E qui che la cosa si fa interessante. Tutte le varie forme di combattimento si fondono in questo film”.

Nonostante i limiti imposti dalla censura, Simon McQuoid è fiducioso che il suo Mortal Kombat si avvicinerà tanto alla crudezza e violenza del franchise di NetherRealm Studios. Di seguito potete ammirare l’ultimo adrenalinico trailer del film che uscirà il 16 aprile nei cinema e su HBO Max: