In quanto sviluppatore, quali sono state le prime impressioni sulla potenza e la tecnologia di PS5?
Hiroshi Takai: “I due aspetti che mi hanno colpito di più sono le dimensioni della memoria e la velocità dell’unità SSD. Nel corso degli anni, ho lavorato con tanti hardware diversi e molti non sono riusciti a trovare il giusto equilibrio tra capacità dell’hardware e memoria. Per quanto riguarda l’SSD, durante lo sviluppo del gioco, sono rimasto semplicemente sbalordito dalla sua velocità.”
Questo è un franchise noto per la sua qualità grafica. Dal momento che il gioco è stato sviluppato innanzitutto come titolo per PS5, come avete sfruttato la potenza dell’hardware per quanto riguarda grafica e gameplay?
“Naturalmente volevamo che la grafica fosse la migliore possibile, quindi ci siamo concentrati molto sui dettagli di personaggi e ambienti, nonché sulla qualità di luci e ombre, in modo da valorizzarli al massimo. Il solo rendering dei modelli su schermo richiede un notevole dispendio di risorse e poi bisogna ancora sovrapporvi gli effetti di luce e ombra. E tutto questo è possibile solo grazie alle dimensioni della memoria di PS5. Clive, il protagonista di FFXVI, può sferrare un’ampia gamma di attacchi e la memoria riesce anche a gestirne tutte le animazioni e gli effetti. Inoltre, la fluidità con cui il gioco passa da un gameplay ad alto utilizzo di risorse a filmati altrettanto esigenti e viceversa non sarebbe possibile senza un’unità SSD così veloce.”
Potresti spiegarci un po’ in che modo FFXVI utilizza i grilletti adattivi e il feedback aptico del controller DualSense di PS5 in battaglia e durante l’esplorazione?
“In alcune fasi, il giocatore si troverà ad aprire porte molto pesanti o a sollevare saracinesche e in questi casi abbiamo utilizzato i grilletti adattivi per trasmettere la sensazione di sforzo e resistenza. Lo stesso vale per le cavalcate in groppa ai chocobo. Per quanto riguarda il feedback aptico, questo può produrre vibrazioni estremamente sottili che abbiamo sfruttato per accentuare il senso di presenza durante i filmati. Abbiamo convertito gli effetti sonori utilizzati in ogni scena in dati aptici, il che ci ha consentito di riprodurre dettagli finora impensabili, come i movimenti dell’aria.”
FFXVI sarà il primo action RPG a tutti gli effetti nella storia della serie. È una mossa audace abbandonare completamente il sistema di comando. Qual era il vostro obiettivo con questa scelta?
“Nell’ideare FFXVI, abbiamo voluto prendere una nuova strada e vedere cosa sarebbe successo se ne avessimo fatto un vero e proprio action RPG. Abbiamo messo a punto un gameplay che consente al giocatore di percepire, attraverso il controller DualSense, la reazione prodotta da ogni suo input. Una delle novità principali del sistema di combattimento è l’ampia gamma di abilità degli Eikon che Clive può sfoderare e questo fa sì che ci sia grande libertà nell’approccio ai combattimenti. A movimentare ulteriormente le cose, inoltre, ci sono le battaglie Eikon contro Eikon, in cui il giocatore controlla direttamente le famose evocazioni della serie. È un’esperienza di gioco intensa e adrenalinica, dall’inizio alla fine.”
In caso siate interessati all’intervista completa, potete leggerla integralmente direttamente a questo link. Infine vi ricordiamo che il gioco sarà disponibile a partire dal 22 giugno 2023 in esclusiva temporanea di sei mesi su PlayStation 5.