Dopo averlo provato circa due settimane fa in una mega anteprima, finalmente posso parlare della mia prima prova con il nuovo e incredibile gadget prodotto da Sphero, ovvero Saetta McQueen dal film Cars.
Durante la prova ho potuto quindi tastare con mano l’incredibile tecnologia nascosta dietro questo prodotto. Saetta riesce ad essere incredibilmente vivo e reale (anche più di BB8 prodotto anch’esso da Sphero). La macchina di Cars infatti a disposizione circa 300 frasi e parole tratte dai film e riesce a parlare muovendo realmente la bocca grazie alla presenza di 6 servo motori che gestiscono l’animatronics ed onestamente la cosa mi ha notevolmente sorpreso dato che vedendo prima il video di presentazione l’idea mia e anche dei presenti all’evento era orientata verso l’utilizzo della CGI nel filmato per i movimenti del labbiale (invece è tutto incredibilmente vero). Saetta inoltre muove gli occhi realizzati tramite un pannello LCD trapezoidale posto sul “parabrezza” e dotato di sensori di luminosità, ha dei fanali a LED, si inclina, reagisce al tocco della mano e ovviamente è interamente controllabile dal proprio smartphone.
Ed è proprio qui il vero divertimento, perchè a differenza del suo fratellino BB8 da Star Wars, Saetta è incredibilmente facile ed intuitiva da controllare, è capace di raggiungere velocità fino a 1 10 Km/h, è dotato di turbo ed è in grado di sgommare sul posto effettuando quelli che in gergo vengono chiamati “i Donuts”.
La ricarica avviene tramite cavo USB in circa 2 ore, garantendo oltre 30 minuti di divertimento ed è inutile dire che ovviamente l’ingresso mini usb è posto in prossimità del bocchettone della benzina.
Saetta McQueen sarà quindi disponibile dal 15 Giugno al prezzo di 349€ sul sito Sphero.com, su Amazon.it e presso i DisneyStore e alcuni MediaWorld selezionati.
E se il prezzo potrebbe sembrarvi particolarmente elevato, io personalmente vi consiglio di provarla con mano in qualche negozio fisico per rendervi realmente conta dell’incredibile tecnologia che si nasconde sotto la scocca. Sphero ha tirato fuori un’altro piccolo gioiello di cui mi sono praticamente innamorato fin da subito.