Snoke è stato uno dei personaggi più deludenti e anonimi di Star Wars: Gli Ultimi Jedi. Il regista del film e il curatore della guida ufficiale del film hanno cercato di mettere una pezza.
Molti fan della saga speravano che Star Wars: Gli ultimi Jedi avrebbe fornito le risposte alle domande lasciate in sospeso da Il risveglio della Forza, ma purtroppo le loro aspettative sono state disilluse. Anzi, l’ultimo film della saga ha sollevato ancora più quesiti, lasciandoci a bocca asciutta soprattutto sulle origini del misterioso Leader Supremo Snoke, che nell’Episodio VII compariva solo con le sembianze di un misterioso ologramma.
Proprio per questo motivo molti fan amareggiati hanno riversato il loro malcontento sui social e non solo facendo arrivare la loro voce alle orecchie del regista Rian Johnson il quale ha rilasciato un’intervista al “Los Angeles Times” in cui ha spiegato le motivazioni della scelta di non fornire ulteriori dettagli su Snoke:
“La storia delle sue origini non è nel film, ma questo non vuol dire che non siano interessanti, si potranno sicuramente esplorare nel prossimo film o da qualche altra parte. La mia idea era che fosse un personaggio simile all’imperatore. Nei primi tre film nessuno sapeva chi fosse e non avevi bisogno di saperlo perché non era quella la storia. Nei prequel si è scoperto molto di più su l’imperatore perché era quella la storia che si è deciso di affrontare. In questo film, a Rey non importa sapere da dove arrivi, quindi se ci fossero state scene anche solo da 30 secondi dove ci si fermava a raccontare che era Darth Plagueis o chiunque altro, Rey sarebbe stata confusa e ci saremo trovati poi a tagliare la scena in fase di montaggio perché al momento non è necessario saperlo.”
Quindi, di fatto, non viene fornita una soluzione al mistero neanche da parte del regista, ma a dare qualche risposta è “Star Wars The Last Jedi Visual Dictionary”, la guida ufficiale del film curata da Pablo Hidalgo. Il libro afferma:
Il seguito di Snoke include dei navigatori alieni muti originari delle Regioni Ignote. Se non fosse stato per le antiche rotte iperspaziali tracciate da questi imponenti servitori, i sopravvissuti dell’Impero che sono fuggiti in questo regno inesplorato sarebbero certamente morti. Questi navigatori hanno poi progettato e gestito il sistema di proiezione olografica nella sala del trono di Snoke. Queste guardie/navigatori hanno cervelli ingranditi in grado di elaborare calcoli multidimensionali, ovvero la chiave per attraversare lo spazio inesplorato tra la galassia conosciuta e le regioni sconosciute.
Quantomeno si ha una pista iniziale da cui partire per riscoprire le origini di Snoke che altrimenti risulterebbe comparso dal nulla. Purtroppo non vi è alcuna affermazione esplicita, ma il personaggio parrebbe provenire dalle Regioni Ignote come il Grand’ammiraglio Thrawn. Le Regioni Ignote sono in quelle zone della Galassia non appartenenti alla cartografia ufficiale né soggette all’egemonia della Repubblica prima della Guerra Civile.