L’amato autore Neil Gaiman entrerà a far parte come supervisore della seconda stagione di American Gods, sebbene precedentemente lo stesso aveva dichiarato di preferire di non lavorare a più progetti contemporaneamente, volendo dapprima terminare la serie Good Omens, cooprodotta da Amazon e BBC sull’adattamento personale del suo romanzo coscritto con con Terry Pratchett. Evidentemente così non è stato e Gaiman è stato convinto a partecipare ad American Gods, che per altro si basa sul romanzo omonimo dello stesso autore.
American Gods si focalizza sul personaggio dell’ex-con Shadow Moon (del quale veste i panni Ricky Whittle). Moon, rilasciato dalla prigione, va alla ricerca della moglie Laura (interpretata da Emily Browning), solo per poi scoprire che quest’ultima è morta e che il lavoro che lo attendeva al suo rilascio in realtà non esiste. Accettando l’offerta di lavorare per il misterioso Mister Wednesday (Ian McShane), Shadow si ritrova trascinato in un conflitto tra gli dei del Vecchio Mondo e i nuovi Dei d’America, nati dalla fede delle persone in forze come i media e la tecnologia invece che sulla guerra o sull’amore.
It was. I suspect there's some crossed wires somewhere.
— Neil Gaiman (@neilhimself) January 12, 2018
Chris Albrecht, presidente e CEO di Starz, ha confermato che Gaiman sarà essenziale come supervisore per la seconda stagione di American Gods; per The Wrap, Albrecht ha dichiarato che Gaiman: “avrà più di un ruolo centrale e andrà avanti in una più tradizionale funzione da supervisore” per la stagione della serie TV. Albrecht ha anche confermato l’abbandono di Gillian Anderson dalla serie nella seconda stagione, notando come non si trattasse in fin dei conti di un vero e proprio colpo di scena aggiungendo: “noi sapevamo che non sarebbe stata necessariamente in grado di ritornare”.
I'm already showrunning GOOD OMENS and I won't be physically showrunning two shows. But I plan to work really closely with the new showrunner, and to help plot and guide and build American Gods, just as I did when Bryan & Michael came on as showrunners.
— Neil Gaiman (@neilhimself) January 12, 2018
La prestazione di Anderson in American Gods era stata acclamata da critica e pubblico e non è un caso se le è valsa la candidatura alla categoria “miglior attrice non protagonista in una serie drammatica” ai 2018 Critic’s Choiche Television Awards. Nonostante la non disponibilità di Anderson e l’incertezza su quali attori del cast della prima stagione ritorneranno per la seconda, Albrecht rimane ottimista riguardo il futuro della serie. Egli afferma che Kristen Chenoweth, che ha recitato la dea della fertilità Easter, “continuerà a partecipare alla serie TV, ovviamente in base alla sua disponibilità”.
Albrecht ha inoltre detto che, nonostante Bryan Fuller e Michael Green non supervisioneranno più il lavoro, questi ultimi hanno ancora un ruolo da giocare nella seconda stagione, enfatizzando che il duo “non era stato licenziato, non hanno lasciato”. Il fatto che Gaiman prenda le redini di American Gods è comunque una delle poche buone notizie che la serie vede da un po’ di tempo. Rimane da vedere se lui sarà in grado di portare ordine nel caos dell’ultimo periodo e quali sono i suoi piani per una seconda stagione. Per ora, almeno, i fan dovranno avere semplicemente fede.