Black Panther 2 vedrà la presenza dello stesso regista del primo capitolo e inizierà la produzione tra più di un anno, in linea con i vari progetti Marvel Cinematic Universe.
Recentemente è stato confermato che il regista di Black Panther 2 sarà ancora Ryan Coogler. Colui che ha diretto il primo Creed e Black Panther ha sciolto le riserve, con la probabilità che adesso prolunghi a data da destinarsi il dramma Wrong Answer che ha in mente di girare con Michael B. Jordan (nel primo Black Panther l’attore ha interpretato il villain Erik).
Coogler si è trovato praticamente con le spalle al muro poiché il film, che qui in Europa forse non ha avuto la portata rivoluzionaria avvertita a sufficienza negli States, è divenuto simbolo di una Hollywood che finalmente costruisce un blockbuster solo con afroamericani, in grado di rispettarne la cultura e la tradizione attoriale. Non a caso dei 1.347.000.000 di dollari incassati, ben 700 milioni sono stati registrati negli Stati Uniti. Il film è al terzo posto dei migliori incassi americani di tutti i tempi, nonché al 30° nella classifica aggiornata all’inflazione (dati di Boxofficemojo). Tutti sperano inoltre che Black Panther riesca a entrare nelle prossime nomination all’Oscar per il miglior film: il riconoscimento aumenterebbe il valore della vittoria.
I progetti della Marvel prevedono che Coogler passerà il prossimo anno a lavorare sul copione del seguito, per poi andare sul set tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, con un’uscita si suppone non prima della fine del 2020 o più probabilmente nel 2021. Ciò conferma Black Panther 2 come parte della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe, in partenza dopo Avengers 4, anche se non si capisce ancora bene in compagnia di quale altro lungometraggio: sappiamo di certo che ci saranno Spider-Man: Far From Home nel 2019 e un film dedicato a Black Widow, con Guardiani della Galassia 3 al momento in piena confusione dopo il licenziamento di James Gunn.