A bordo del treno carico di produzioni che cercano di riportarci negli anni ’90, è impossibile no ncitare la nuova trilogia di Jurassic Park. Giunta al secondo capitolo, Jurassic World- Il Regno Distrutto punta ancora più in alto, espandendo nuovamente il dominio degli antichi dominatori del pianeta.
Questo perché, come ci faceva notare il primo film “I bambini non si stupiscono più per un Tirannosauro, vogliono qualcosa di più grosso“.
A tre anni dalla sconfitta dell’Indominous Rex e dalla chiusura di Isla Nublar, i pazzi progetti di clonazione del Dottor Wu non sono ancora terminati. In combutta con l’assistente di un’ex collega di John Hammond, è stata creata una nuova specie di raptor, che fonde la temibile bestia con lo stesso Indominous. Il progetto è ancora instabile, e troppo cattivo per essere venduto, servirebbe il sangue di un raptor fedele e capace di rispettare gli ordini. Ed è qui che torna in scena Owen Grady (Chris Pratt) e la sua Blue, l’unico velociraptor capace di empatia e ancora vivo sull’isola Nublar.
Sfruttando a proprio favore un’imminente eruzione vulcanica, Owen e Claire (Bryce Dallas Howard) vengono convinti a tornare sull’isola per salvare le povere bestie, quando l’intento dei mercenari è recuperarne almeno una a specie e soprattutto mettere le mani su Blue. Dopo un primo tempo ambientato sull’isola infatti, l’azione si sposta nella villa dei Lockwood, teatro dello scontro con l’Indominous Raptor e della seconda parte della pellicola.
Nonostante la sceneggiatura opinabile, che più di una volta fa il verso al già citato Regno Perduto,, questo secondo capitolo di Jurassic World riesce a sconfiggere il primo quantomeno sotto l’aspetto registico. Juan Antonio Bayona si trova a suo agio con le scene claustrofobiche e con i disastri ambientali (The Impossible è stato un buon campo d’addestramento) riuscendo per lo meno a tenerti incollato allo schermo fino al dubbioso (o coraggioso) twist finale.
Pregevole anche il ritorno di Jeff Goldblum nei panni di Ian Malcolm, con dialoghi presi di peso dal libro; un ritorno breve ma comunque apprezzabile, che da ancora una volta prova delle capacità di Goldblum davanti alla telecamera.
Passando all’edizione Bluray del film, pubblicata da Universal lo scorso 9 Ottobre, ci troviamo di fronte ad un disco davvero ricco di contenuti speciali, tra cui i Diari Giurassici di Chris Pratt.
L’attore ha tenuto un vero e proprio diario, con brevi filmati dedicati ad ogni reparto della produzione, conditi dalla sua classica vervè.
Tra gli altri contenuti troviamo una serie di approfondimenti sulle scene chiave del film, un’analisi di come si è arrivati alla creazione dell’Indoraptor, uno speciale su Ian Malcolm e l’immancabile giro del set. Come dicevo, un bluray colmo di extra, capace di arricchire la raccolta di un fan del parco più pericoloso di tutti i tempi.
Jurassic World è disponibile in DVD, Bluray, Steelbook e Bluray 4 K.