Nebula Anker è un proiettore dalle dimensioni compatte e di ottima qualità utile per un uso non professionale.
Il proiettore Nebula Anker è un concentrato di tecnologia in appena 12 centimetri di altezza. Nonostante la sua grandezza pari ad una lattina di bibite, permette di proiettare contenuti fino a 100 pollici ad una qualità decisamente inaspettata. È stato presentato nel corso del CES 2018, ma il brevetto fu presentato alla fine del 2017. Adesso ho avuto la possibilità di testarlo ed ecco qui la recensione.
Design e costruzione
Il fattore più importante ed evidente del proiettore Nebula di Anker è certamente quello estetico e non a caso ha vinto anche il premio come miglior design ai reddot 2018. La forma è molto simile a quella di una qualsiasi bevanda in lattina, le dimensioni (6,8 x 6,8 x 12 cm) confermano la somiglianza e il peso di appena 470 grammi permette un trasporto davvero semplice grazie anche alla sacca inclusa nella confezione. Tutto questo insieme alla solidità costruttiva, permettono di usarlo in qualsiasi parte si voglia e in qualsiasi condizione: si può tenere in mano, si può riporre su un ripiano di casa, in spiaggia o addirittura si può proiettare sul soffitto della propria camera semplicemente adagiando il proiettore sul letto o divano.
Nella parte esterna di Nebula troviamo poi una vistosa ghiera a 360° che nasconde l’altoparlante da 5W (che descriverò più avanti), nella parte superiore del proiettore è presente una pulsantiera di controllo per l’accensione, la regolazione del volume e il cambio di modalità tra proiettore o semplice speaker Bluetooth e poi nella parte inferiore troviamo i cavi per i collegamenti HDMI 1.4 fino a 1080p e micro USB e USB OTG per ricarica e archiviazione esterna. Unico appunto da segnalare in questo caso è la mancanza di una illuminazione nella parte in alto dove è presente la pulsantiera che non aiuta negli ambienti bui. La luce è però presente, ma illumina solo la scritta Nebula. All’interno del Nebula invece troviamo un processore Quad Core A7, GPU Adreno 304, 1GB di RAM, 8 GB di memoria integrata eMMC. Ha una batteria integrata da 5200mAh e uno speaker da 5W, connettività Wi-Fi 802.11a/b/g/n, doppia frequenza 2.4/5GHz, BT4.0 Dual Mode/A2DP e una ventola di raffreddamento piuttosto silenziosa, a <30dB.
Il produttore garantisce un’autonomia in riproduzione video di 4 ore in modalità batteria e un tempo di riproduzione musicale di 30 ore. Dal mio test è emerso che come autonomia in riproduzione video ci siamo relativamente, con una durata media di circa 3,5 ore, mentre per quanto riguarda la riproduzione musicale ci attestiamo sulle 28 ore di media. Corretto invece il tempo di ricarica, ovvero 2,5 ore con caricabatterie a ricarica rapida nel mio caso Xiaomi.
Proiezione
Non siamo davanti ad un proiettore di alta professionalità ed il costo ne è la prova. Nebula Anker offre una risoluzione nativa di 854 x 480, ad una luminosità massima di 500 lumens con una longevità della lampada assicurata dal produttore di circa 30.000 ore. Proietta un fascio luminoso con aspect ratio nei classici 16:9 e offre un rapporto di proiezione fino a 100 pollici a 4.08 metri di distanza, 80 pollici a 2.46 m, 60 pollici a 1.73 m e 40 pollici a 1.15 m. Non è possibile regolare la dimensione del pannello proiettato, ma la regolazione automatica funziona egregiamente semplicemente avvicinando o allontanando il proiettore dal muro. Non si può, ad esempio, decidere che a 1,15 metri vi sia una diagonale inferiore o superiore ai 40 pollici, ma ciò è comunque ben bilanciato automaticamente dal proiettore stesso. Invece, ciò che si può regolare manualmente (ed è obbligatorio farlo) è la messa a fuoco regolabile attraverso una comoda rotellina laterale. Tutto è quindi molto semplice e immediato, ma non rapidissimo perché bisogna lavorarci per qualche secondo.
Nebula offre comunque la scelta della modalità di proiezione quali Frontale, Posteriore, Soffitto Frontale, Soffitto Posteriore e sopratutto la correzione trapezoidale automatico +-40° verticale che permette di proiettare il fascio luminoso senza che il proiettore sia perfettamente alla giusta altezza con l’orizzonte in asse con il muro. Di fatto permette una proiezione dal basso verso l’alto con una correzione trapezoidale di ottima fattura.
In ogni caso, come si vede? Ovviamente le caratteristiche tecniche sono solo numeretti e dati importanti per gli addetti ai lavori, ma poi è la realtà a dire la sua. Quindi il mio giudizio è che si vede molto bene per il pubblico a cui è rivolto. Non si tratta di un proiettore professionale, come ampiamente affermato, quindi fino a quando ci si limita a video provenienti da YouTube, Netflix, Amazon Prime e simili, la qualità è decisamente gradevole. La pulizia dell’immagine non è perfetta, a parete totalmente bianca e ambiente totalmente buio si nota qualche imperfezione, ma nulla di fortemente sgradevole o di cui non può essere chiuso un occhio. Si devono inevitabilmente accettare dei compromessi, ma nel complesso, considerando la facilità d’uso del proiettore, si rimane soddisfatti. Nebula Anker non raggiungerà la qualità visiva della vostra postazione primaria nel momento in cui verrà collegato tramite cavo HDMI quindi dimenticatevi il Full HD o addirittura il 4K. Se il vostro utilizzo è però quello di vedere un film con amici o far vedere dei cartoni animati ai propri figli o nipoti o ancora videogiocare ad ampio schermo, allora Nebula Anker fa per voi.
Controllo e App
Il proiettore può essere controllato sia dalla pulsantiera in alto che dal telecomando a infrarossi incluso nella confezione. Quest’ultimo funziona anche da air mouse, ma non è sempre comodissimo. È utilissima invece l’applicazione Capsule di Anker disponibile gratuitamente su App Store e Google Play. Questa applicazione trasforma il proprio smartphone in un vero e proprio telecomando intelligente con il quale gestire la riproduzione e la ricerca di contenuti grazie alla tastiera virtuale dello smartphone. Applicazione comoda e veloce grazie alla connettività Bluetooth. Peccato non funzioni quando Nebula passa alla funzione altoparlante Bluetooth.
Software
Per quanto riguarda il software, Nebula Anker monta una versione personalizzata e ottimizzata di Android 7.1 molto simile ad una Android TV, ma senza il Play Store ufficiale. Troviamo infatti Aptoide TV senza, però, tutte le applicazioni presenti sullo store ufficiale. Grazie al supporto OTG è possibile comunque installare APK esterne, ma molte non sono supportate, non si avviano o non sono ottimizzate per Nebula. In ogni caso il software è intuitivo e molto rapido soprattutto dal punto di vista delle impostazioni di gestione. I formati supportati da Nebula Anker sono: MPEG-4 AAC, MPEG-4 HE AAC, MPEG-4 HE, AACv2, AAC ELD, AMR-NB, AMR-WB, FLAC, MP3, MIDI, Vorbis, PCM/WAVE, Opus, mentre i formati video supportati sono H.264 BP/MP/HP fino a 1080p, MPEG-4 SP/ASP fino a 1080p, DivX 4x/5x/6x fino a 1080p, H.263 P0 WVGA, VP8 1080p, (HEVC) H.265 MP 8-bit fino a 1080p. Le immagini supportate sono quelle in JPEG, BMP, GIF, PNG, e TIF.
Audio
L’audio dell’altoparlante è di pregevole fattura e se non si è contenti si può comunque collegare tramite Bluetooth a qualche speaker esterno e raddoppiare il suono. L’audio sovrasta il rumore della ventola soprattutto a distanze ravvicinate quando il rumore della ventola potrebbe infastidire l’ascoltatore. In ogni caso i bassi sono potenti, gli alti e i medi ben bilanciati e per una visione magari esterna è davvero di ottima qualità.
Commento conclusivo
In conclusione il proiettore Nebula di Anker è un prodotto di alta qualità e di ottima versatilità. L’utilizzo è immediato: si accende, si sceglie un punto dove proiettarlo e un contenuto multimediale da proiettare e il gioco è fatto. All’interno della confezione si trova addirittura il caso per trasferire i file direttamente da una chiavetta USB. Insomma tutto curato nei minimi particolari. Sia chiaro, però, l’uso non è per fini professionali, se il vostro utilizzo dovesse essere questo, potreste rimanere delusi.
Anker Nebula è possibile acquistarlo qui.