[Marvel Point] La vera identità del gatto di Captain Marvel

Lo sappiamo benissimo: come si fa a resistere alla tentazione di aprire un articolo che contiene le parole “gatto” e “Marvel” nella stessa frase?!

Bentornati a tutti in un nuovo Marvel Point, nuova collana di redazionali che hanno come scopo quello di farvi conoscere cosa si cela dietro alle pellicole del MCU, andando ad anticiparvi quelli che, molto probabilmente, saranno elementi narrativi che ritroverete una volta entrati in sala. Per questo motivo, ci tengo a sottolineare come tutti coloro che non sono intenzionati a farsi il benché minimo spoiler su Captain Marvel debbano uscire da questo articolo al più presto, in quanto è praticamente certo che quello di cui vi parleremo verrà inserito nel film in uscita il 6 marzo.

Pirati (spaziali), siete avvisati! Si parte!

Facciamola semplice e indolore. Il gatto che avete potuto ammirare nei trailer di Capitan Marvel non è un vero e proprio felino, ma un membro di una razza aliena conosciuta come Flerken. Come avrete già notato (ma dai?!), il design ricorda moltissimo quello di un micio terrestre, ma sono presenti alcune sostanziali differenze: la prima è che i Flerken depositano le uova (si parla di circa un centinaio a covata) e la seconda è la presenza, all’interno delle loro bocche, di mostruosi tentacoli e denti che sono capaci di fare a pezzi le proprie prede in pochissimi secondi. Per questo motivo, infatti, i Flerken sono considerati una razza pericolosissima e, in più di un’occasione, persino Rocket Raccoon ha dimostrato di temerli come poche altre cose nella Galassia.

Ma da dove proviene Goose, il gatto di Carol Danvers?

Per prima cosa lasciateci dire che, nei fumetti, il felino prende il nome di Chewie, direttamente dalla grande passione per Star Wars che Carol non ha mai provato a nascondere. Nel film, invece, si è preferito chiamarlo come il personaggio di Top Gun interpretato da Anthony Edwards, molto probabilmente per dare una connotazione più anni Novanta alla pellicola (suppongo che Carol confesserà di essere una grande appassionata del film). Detto questo, Goose (lo chiameremo così per evitare di mandarvi in confusione) compare per la prima volta in Giant-Size Ms. Marvel #1 (2006), scritto da Brian Reed e disegnato da Roberto De La Torre, ma la sua vera natura di Flerken verrà rivelata solamente nel maggio del 2014, in Captain Marvel (Vol. 8) #1. Proprio in quest’ultimo numero, verranno elencate anche tutte le caratteristiche della razza aliena, compresa l’abilità di contenere interi universi all’interno della propria bocca e di accedere a portali dimensionali. Come già anticipato nello scorso paragrafo, sarà proprio Rocket Raccoon a far notare a Carol la vera identità del suo compagno di avventure, spiegandole anche quanto potenti questi alieni possano essere (e quanto pericoloso sia accompagnarsi con un membro della loro razza).

Uno dei motivi per i quali pensiamo che Goose sia in realtà un Flerken anche nel film è la presenza di una foto legata ai gadget del film che sta circolando da qualche settimana in rete. Come potete vedere dalla foto sottostante, all’interno della bocca del micio sono presenti alcuni tentacoli, prima fase di quella che sarà molto probabilmente la versione aliena del gatto.

Quale possa essere il ruolo di Goose all’interno della pellicola diretta da Anna Boden e Ryan Fleck non ci è dato saperlo, ma possiamo fare qualche supposizione. Voci di corridoio (come sempre poco attendibili) riportano come l’occhio di Fury possa essere venire strappato proprio da Goose, ma noi troviamo che la cosa rischierebbe di risultare troppo in contrasto con la sua affermazione in Winter Soldier (“L’ultima volta che mi sono fidato di qualcuno ho perso un occhio!”). Noi riteniamo che i Marvel Studios potrebbero giocare tutta la pellicola sull’ambivalenza della creatura, mostrando solo alla fine il suo vero aspetto e stupendo così il non lettore di fumetti. In questo modo si aprirebbero le porte a diverse gag (a Fury piacciono i gatti, ma magari gli alieni che conoscono i Flarken non sono dello stesso parere) e ci sarebbe pure spazio per una buona chiusura di una scena action nel finale. Lo ripetiamo: si tratta di mere supposizioni, ma non vediamo l’ora di sapere cosa si saranno inventati gli sceneggiatori di Captain Marvel!

E voi che ne pensate? Sapevate della vera identità di Goose? Come vorreste vederla applicata? Scriveteci sui social e fateci sapere cosa ne pensate! Ci si risente al prossimo articolo!

Excelsior!