Finalmente la Dark Horse Comics ha rivelato la data d’uscita del sequel di 300 di Frank Miller, dal titolo Xerxes: The Fall of the House of Darius e The Rise of Alexander.
Basato sugli scritti dello storico greco Erodoto e ispirato al film L’eroe di Sparta (The 300 Spartans) del 1962, il 300 di Frank Miller raccontava la storia della Battaglia delle Termopili dal punto di vista dei soldati greci che affrontano un’invasione del loro paese da parte dell’Impero Persiano guidato da Serse.
Nonostante sia stato deriso da alcuni critici per la sua inesattezza storica, 300 ha vinto tre Eisner Awards nel 1998, come Miglior Serie Limitata, Miglior scrittore/Artista e Miglior colorazione. La mini-serie in seguito ha visto l’adattamento in un lungometraggio del regista Zack Snyder, con cui Miller ha lavorato insieme per la sceneggiatura di un film parallelo al primo, 300: l’alba di un Impero.
Dark Horse Comics ha annunciato il sequel in un comunicato stampa martedì, includendo un’immagine della copertina del primo numero, che raffigura l’imperatore persiano Serse in piedi davanti a un grande incendio.
La trama di Xeres si concentrerà sul re titolare, mentre tenta di vendicare i fallimenti di suo padre, l’imperatore persiano Darius, e costruisce un impero che il mondo non ha mai visto. Ciò porterà Xeres in conflitto con Alessandro III di Macedonia (conosciuto meglio come Alessandro Magno), che ha intenzione di forgiare il proprio impero sulle rovine della Persia.
Miller fornirà la sceneggiatura e i disegni e lavorerà insieme ad Alex Sinclair che fornirà i colori per tutti e cinque i numeri della mini-serie in uscita a partire dal 4 Aprile. Ogni numero conterrà oltre trenta pagine. Dark Horse Comics ha anche confermato una edizione speciale “deluxe formato collezione” del libro, che presenterà delle sensazionali cover.
Resta da vedere quanto interesse ci sarà per Xeres. Le opere più recenti di Miller sui fumetti si sono dimostrate delle ottime culle di polemiche rispetto alla stampa positiva. La sua storia antiterrorismo, Sacro Terrore, è stata criticata ed considerata da molti più “anti-musulmana” che “anti-terrorismo”. Lo stesso Miller ha descritto l’opera come “propaganda nuda” presentata “senza scuse”. Le lamentele che 300 ha visto riguardo al suo ritratto di culture non occidentali, sembrano già presagire che sia improbabile che questo sequel si riveli meno controverso.
Fonte: SCREENRANT