L’uscita nelle sale dell’ultimo capolavoro di Spielberg, Ready Player One, mi ha fatto riflettere su quanto questo sia un bel periodo per vivere se si è appassionati al “Mondo Nerd“. Nel corso degli anni sono stati rilasciati milioni di opere, che , nel bene e nel male, hanno segnato varie epoche.
Questo articolo vuole essere un piccolo omaggio alle migliori opere che hanno stravolto la nostra vita. Ovviamente la classifica sarà soggettiva ma cercherà comunque di descrivere oggettivamente quelle che sono tra le migliori opere in circolazione.
Pronti?
Come per ogni volta che mi ritrovo a stilare una classifica decidere la prima e ultima posizione è sempre complicato. In questo caso ancor di più perchè assegnare un “ultimo” posto a qualcosa che effettivamente è “ultima” ma comunque sopra tutto il resto lo è stato ancor di più; Dopo quindi ore passate a pensare su chi fosse degno di questa posizione la scelta è ricaduta su:
Settimana Posizione:
Guida Galattica Per Autostoppisti [Romanzo]
Per chi non conoscesse questo romanzo (E fate male perché è assolutamente da leggere) nasce nel 1979 dalle mani di Douglas Adams. Il testo è una sorta di Commedia Fantascientifica nella quale Arthur Dent (protagonista dell’opera) scopre improvvisamente alcune ruspe gialle prossime a demolirgli casa. Dopo poco si scopre che l’intero Pianeta Terra è legato allo stesso destino a causa del prostetnico vogon Jeltz dell’Ente Galattico Viabilità Iperspazio.
Nel corso della storia Dent scoprirà un intero Universo prima di allora ignoto. La sua unica guida, appunto, la “Guida Galattica Per Autostoppisti“.
Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell’estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c’è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c’è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano un’ottima invenzione.
A voi l’arduo compito di scoprire cosa succederà dopo; Probabilmente una delle opere capaci di rendere il termine Nerd molto più in Cool.
Don’t Panic! il titolo scorre ad una velocità impressionante, vi ritroverete a volerne scoprire la fine dopo pochissime ore.
Sesta Posizione:
Star Wars Saga
Non credo abbia bisogno di molte presentazioni. Star Wars nasce per mano di George Lucas nel ormai lontanissimo 1977 con l’uscita nelle sale cinematografiche di Episodio IV – Una nuova speranza. Da allora la saga è diventata un vero e proprio colossal producendo numerosissimi film, fumetti e videogiochi.
Come ovviamente sapete la saga continua ancora oggi e continuerà nei prossimi anni. In tutto questo tempo è cambiata ed evoluta, ha perso vecchi fan e ne ha ottenuti di nuovi, ma resta e resterà sempre e comunque Star Wars.
Che sia questo articolo l’occasione giusta per cominciare una bella Maratona?
May the Force Be With You.
Quinta Posizione:
Scrubs [8 Stagioni]
Allontaniamoci un minuto dal grande schermo per passare al piccolo.
Parliamo di Scrubs. Serie prodotta da Bill Lawrence tra il 2001 ed il 2010. Per i più curiosi di voi il titolo deriva dalla “fusione” delle parole “scrubs” e “to scrub” le quali indicano la divisa indossata da medici e infermieri, la pratica chirurgica di lavarsi accuratamente le mani prima di un intervento, ma anche una persona insignificante o di poco conto (“principianti, apprendisti” ad indicare la poca esperienza dei protagonisti nella professione medica).
Conosciamo da subito il protagonista John Michael Dorian (J.D.) ed il suo migliore amico Turk nel loro primo giorno di tirocinio all‘Ospedale Sacro Cuore. Da quel momento in poi si alterneranno numerosissime vicende che ci faranno ridere ma che allo stesso tempo ci faranno pensare a quanto sia strana la vita all’interno dell’ospedale, dove affezionarsi ad un paziente terminale può stravolgere la vita stessa.
Scrubs è una di quelle serie che chiunque dovrebbe vedere almeno una volta nella vita e che, una volta iniziata, deve essere divorata.
E così dicono che dei nostri pazienti, uno su tre muore qui. Ma ci sono giorni in cui va anche peggio, e in giorni così il meglio che si possa sperare è di aver imparato qualcosa. Qualunque cosa. Anche di poco conto, anche solo a prendersi il tempo per sdraiarsi sul prato e pensare a tutte le cose che devi ancora fare.