I due trailer mostrano i diversi punti di vista dei protagonisti, ma convergono nello stesso finale: il divorzio.
Marriage Story è il nuovo atteso film di Noah Baumbach con protagonisti Scarlett Johansson e Adam Driver. Il film è in concorso all’imminente Festival di Venezia 2019, ma sarà anche disponibile in streaming su Netflix a partire da questo autunno.
Per l’occasione Netflix ha diffuso due nuovi trailer: uno dal punto di vista di lei e uno dal punto di vista di lui.
What I Love About Charlie
Il primo si intitola What I Love About Charlie (Ciò che amo di Charlie) e racconta il personaggio interpretato da Driver dal punto di vista di sua moglie Nicole (Johansson). Si sente fin da subito la voce fuori dal campo di lei che vede il suo Charlie come un padre appassionato, un uomo competitivo e tenace ma anche capace di commuoversi, ma soprattutto un marito paziente per Nicole.
Al di là delle belle parole, alle immagini di questo felice quadretto familiare vediamo unirsi una serie di scene che illustrano un rapporto di coppia ormai in crisi. Finché i due non si siedono l’uno di fronte all’altra e lei non pronuncia la frase che nessun innamorato vorrebbe mai sentire: “Vogliamo parlare?”. Lui annuisce, rimane un attimo in silenzio e poi esordisce con: “Non so come iniziare”.
What I Love About Nicole
Nel secondo teaser trailer i ruoli si invertono. Mentre sullo schermo scorrono le immagini che catturano alcuni momenti di vita di Nicole, ascoltiamo quindi il punto di vista di Charlie:
Ciò che amo di Nicole: balla benissimo, ti contagia. È il tipo di madre che gioca, per davvero. Fa splendidi regali, è competitiva. Sa quando insistere e quando lasciarmi in pace.
Anche questo secondo video si chiude con la stessa scena che avevamo visto al termine del primo teaser.
Scritto dallo stesso Noah Baumbach (candidato all’Oscar nel 2006 per il suo lungometraggio d’esordio Il calamaro e la balena), Marriage Story è il ritratto intenso della fine di un matrimonio e di una famiglia. Il cast vede anche la partecipazione di Laura Dern, Alan Alda e Ray Liotta.