Cavalcando l’onda del successo di Avengers: Endgame, Team Ninja riesuma Marvel Ultimate Alliance in esclusiva su Nintendo Switch.
Nata da una costola di X-men Legends la serie Marvel Ultimate Alliance segnò il debutto dei supereroi Marvel su PlayStation 3, Xbox 360 e PC per mano di Vicarious Vision. Il titolo era un hack ‘n slash con visuale dall’alto, molto simile ad un Diablo, con elementi da RPG che caratterizzavano la squadra di eroi. Dopo un secondo episodio basato su Civil War, che ai tempi sconvolse il mondo fumettistico della casa delle idee, Ultimate Alliance venne archiviato. Riproposto poi da Activision su PS4 e Xbox One in un pack contenente entrambi i capitoli rimasterizzati, venne rimosso dallo store qualche mese dopo l’uscita, inspiegabilmente.
La risposta arrivò durante i The Game Awards del 2018, dove durante uno degli annunci venne presentato Marvel Ultimate Alliance 3: The Black Order. Il titolo per questo terzo capitolo passava nelle mani di Team Ninja, artefice di capolavori del genere action come Ninja Gaiden e qui alla prima alla prima prova con i supereroi Marvel. Non solo, sarebbe stata un’esclusiva Nintendo Switch, sfruttando quindi la portatilità della piattaforma per giocare sul divano con gli amici. Cavalcando il successo di Avengers: Endgame, Marvel Ultimate Alliance 3 ripropone lo stesso feeling da mega cross-over dei capitoli precedenti.
Disponibile dal 15 luglio per €59,99, Sara riuscito Marvel ultimate Alliance 3 a ritagliarsi uno spazio in questa calda estate?
Caccia alle Gemme dell’infinito
Come dicevo Marvel Ultimate Alliance 3 (da ora solo Ultimate Alliance 3) segue l’onda del successo dei film Marvel Studios, è quindi scontato ritrovarsi davanti come gran cattivo niente meno che Thanos e il suo Ordine Nero (che si presta anche come sottotitolo).
Ultimate Alliance 3 comincia nello spazio al fianco dei Guardiani della Galassia alla ricerca come al solito di qualche tesoro da rivendere. Si imbatterono in una nave Kree dove subiranno un agguato di Nebulae Ronan. Ovviamente la trappola non era stata tesa per loro, ma per Thanos e il suo Ordine Nero. Attratta dalla presenza delle Gemme dell’Infinito, Proxima Midnight irrompe sullo scafo e cerca di recuperarle, lasciando a Star Lord l’unica possibilità di utilizzare la Gemma dello spazio per trasportare tutto sulla Terra. Bisognerà formare un’alleanza di eroi per recuperare le gemme e mettere fine ai piani di Thanos.
Non dovendosi giostrare tra i diritti delle varie società cinematografiche Team Ninja ha potuto inserire in questa Grande Alleanza praticamente ogni supereroe conosciuto: ci troveremo infatti davanti oltre ai Guardiani, X-Men, Vendicatori, Difensori ma anche personaggi come Spider-Man, Miles Morales, Spider Gwen, Venom, Deadpool e perfino Elsa Bloodstone di Nextwave. Si passa anche da cattivi semisconosciuti al grande pubblico come M.o.d.o.k. e Thane a colossi come Dormammu o Magneto.
Un ottimo cast che va ad accontentare quasi tutti: è altamente probabile che troviate il vostro personaggio preferito e, nel malaugurato caso non sia ancora presente probabilmente arriverà nei prossimi mesi grazie al Season Pass già acquistabile o ai DLC gratuiti annunciati da Team Ninja.
Non solo personaggi ma anche ambientazioni prese da tutto il mondo Marvel. Dalla metropoli urbana di Hell’s Kitchen ai Templi della Mano fino ad Asgard, Attilan, il Regno Oscuro, la villa di Xavier e ovviamente il Wakanda.
Ricreati in maniera semplice ma efficace utilizzando il motore cel-shading del gioco, questa scelta da parte di Team Ninja si è rivelata decisamente la più intelligente. Non solo i modelli dei personaggi risultano fedeli e perfetti nei dettagli, ma le animazioni delle mosse e la loro resa sullo schermo della TV e della modalità portatile di Nintendo Switch garantiscono un ottimo colpo d’occhio soprattutto per i fan dei fumetti Marvel.
La trama invece cerca di raccontare una storia originale che viaggia tra 10 capitoli completabili in circa 15-20 ore a seconda di come lo vogliate giocare (due diverse difficoltà inizialmente con la terza sbloccabile una volta concluso il gioco). Le vicende di Ultimate Alliance 3 sono molto classiche è molto simili a quanto già visto nei fumetti l’unico neo a mio parere sta in un finale fin troppo sbrigativo dopo aver passato ore per raggiungerlo.
I membri dell’Alleanza verranno sbloccati man mano che appaiono a schermo durante gli eventi di gioco (con qualche eccezione). Questo porterà il giocatore a provare i personaggi pian piano e cercare quello più affine alle proprie capacità. Con Ultimate Alliance 3, Team Ninja ha cercato di ritrasmettere lo stesso feeling dei capitoli precedenti. Ha usato quindi non solo lo stesso hub per la scelta del personaggio a schermo ma anche, e ovviamente, il gameplay generale. Un diablo-like che sfrutta le capacità degli Eroi per portare a schermo azioni adrenaliniche e caotiche. Lo scopo è ovviamente drenare i punti vita avversari, per farlo in alcuni casi bisognerà far barcollare il nemico per poi riempirlo di mazzate mentre è stordito. Certe Boss Battle sono un vero e proprio Inferno di proiettili che si riverserà in maniera cattivissima sulla povera intelligenza artificiale che ci accompagnerà nel corso del gioco.
È proprio l’IA uno dei difetti più grossi della produzione di Team Ninja. L’intelligenza artificiale non riesce a stare al passo col giocatore né tanto meno coi nemici e rischia di farsi mettere K.O. fin troppo spesso alle difficoltà più alte. Il problema è arginabile giocando in cooperativa con un massimo di 4 giocatori, si possono infatti affrontare sia la trama che le varie sfide extra presenti in Ultimate Alliance 3 sia in locale che online.
Il titolo migliora nettamente se affrontato con un amico, riducendo al minimo le situazioni snervanti dovute ad un computer non troppo sveglio.Con un amico inoltre sarà molto più facile eseguire le mosse sinergia: ogni eroe può collaborare con un suo pari o con un membro della stessa categoria. Queste combo di coppia servono anche per rompere pareti segrete o raccogliere gli artwork sparsi per il mondo di gioco. Quando la barra della special di tutti e quattro gli eroi è piena si possono premere i dorsali per scatenare l’attacco Ultimate (eseguibile anche da un giocatore singolo) con cui fare pulizia dei mob e dare un gran colpo alla barra della vita del Boss.
L’altro difetto, anche se non propriamente tale, sta nel livellare i propri personaggi. Con un cast di oltre 30 membri è difficile portare tutti gli eroi allo stesso livello in modo da sceglierli costantemente durante i capitoli della storia. I personaggi sbloccati man mano che si prosegue avranno un livello adatto al punto della trama e quindi potranno essere utilizzati subito. Questo però, vi porterà molto spesso a riutilizzare lo stesso personaggio o uno appena sbloccato senza tornare su uno dei precedenti.
Per arginare questo problema ci sono i cubi XP ottenibili sia nell’avventura che nelle sfide extra. Non sono abbastanza per tutti personaggi e richiedono comunque un buon livello di farming. Nelle sfide extra oltre i cubi si otterranno anche materiali per una sotto-specie di sferografia che andrà influenzare le abilità di tutta l’alleanza: attacco, difesa, punti vita, resistenza ed esperienza saranno tutti espandibili grazie a questo enorme mappa. Anche in questo caso però sono richieste molte più di una singola ram per completare tutti i nodi al massimo. Fortunatamente Ultimate Alliance 3 è altamente rigiocabile soprattutto se avete amici con cui affrontarlo. Sbloccare tutti i costumi e completare al massimo l’espansione di ogni abilità vi richiederà una quarantina di ore abbondanti. Ore destinate a crescere nel caso vogliate acquistare i DLC.
Dal lato tecnico Ultimate Alliance 3, anche grazie al motore grafico utilizzato, non subisce troppo spesso cali di framerate. Ci sono state solo un paio di occasioni durante degli attacchi Alleanza devastanti in cui la console in modalità docked si è ritrovata un po’ in difficoltà. In portatile invece il titolo soffre di una qualità ovviamente più bassa ma risulta comunque piacevole per delle sessioni corte magari nelle sfide extra.
Ultimate Alliance 3 è completamente doppiato in inglese e sottotitolato in italiano le voci sono perlopiù azzeccate anche se Thanos manca un po’ del carisma a cui siamo abituati. La colonna sonora invece si attesta nella media con nessun brano particolarmente memorabile.