Continua la rivoluzione dei prezzi di Sky portata avanti dall’Amministratore delegato Maximo Ibarra. Come scrive MF-Milano Finanza, questa nuova mutazione dei costi di abbonamento dovrebbe porre Sky come diretto competitor di servizi come Netflix, Disney+ e Amazon Prime Video creando un abbonamento molto simile al loro.
La rivoluzione è partita costruendo una forte collaborazione con Open Fiber che ha rafforzato la partnership con Fastweb, poi è continuata con accordi presi proprio con Amazon Prime Video e Disney+ e con l’apertura di store in stile aziende telefoniche creando veri e propri hub europei per le attività operative.
Il rinnovamento avverrà a partire dal 5 febbraio. Da quella data si darà maggior libertà ai clienti, vecchi e nuovi, per disdire il contratto senza pagare penali aggiuntive. La nuova offerta prevede due profili di utenza, che potranno essere scelti sia da chi sta per abbonarsi che da chi è già abbonato: uno flessibile e senza vincoli al costo di 25 euro e uno scontato con una durata minima di 18 mesi al costo di 14,90 euro al mese. Entrambe le offerte comprenderanno l’HD, i canali sui documentari e Sky Go Plus oltre, ovviamente, alla Sky TV. Eventuali offerte aggiuntive, come Sky Sport, indubbiamente aumenteranno il costo dell’abbonamento.
Manca ancora la conferma da parte di Sky che potrebbe arrivare nei prossimi giorni quindi prendete queste informazioni con le dovute precauzioni, ma con una certa sicurezza dato che MF-Milano Finanza è un quotidiano abbastanza affidabile.