Eternals: la recensione del film Marvel di Chloé Zhao

Il premio Oscar Chloé Zhao introduce nell’universo Marvel gli Eterni realizzando la pellicola più particolare dell’MCU

Eternals: la recensione del film Marvel di Chloé Zhao

Finalmente Eternals è approdato nelle sale italiane. Il film del premio Oscar Chloé Zhao dal 3 novembre è disponibile nelle sale nostrane. Epico, visivamente straordinario e peculiare Eternals è il film Marvel più ambizioso di sempre. La pellicola per regia, fotografia e scelte di trama si discosta notevolmente dei film precedenti dei Marvel Studios, chiaro segnale che la casa dell’idee sta tentando di diversificare sempre di più il proprio target. Eternals è un film corale che introduce a dovere più di 10 nuovi personaggi sconosciuti al grande pubblico. La famiglia degli Eterni è la vera protagonista. Tematiche importanti e paesaggi mozzafiato coronano l’opera che può tranquillamente collocarsi tra i migliori film Marvel. Ecco la nostra recensione di Eternals.

Ecco il trailer di Eternals 

 

La recensione di Eternals

Dopo un anno d’attesa, le consuete premiere di Los Angeles e Londra e l’eccezionale anteprima europea di Roma, Eternals è finalmente approdato nelle sale italiane. Il terzo film della fase quattro dell’MCU porta la firma del premio Oscar Chloé Zhao, regista di Nomadland. Possiamo tranquillamente confermare che il tocco poetico e la visione artistica della regista cinese sono percepibili fin dal primissimo frame. La Marvel ha davvero fatto centro ingaggiando tra le sue fila un’artista così distinguibile e dall’immenso potenziale. Kevin Feige ha da sempre puntato su artisti indipendenti o emergenti, formandoli in casa e sopportandoli, per poi vederli arrivare al successo globale o agli Oscar. La stessa Zhao è stata assunta per dirigere Eternals ben prima della vittoria agli Oscar con Nomadland. La Marvel con la fase 4 sperimenta, tenta di raggiungere un pubblico mai convolto prima proponendo tematiche nuove, visioni autoriali e rompendo i tabù. 

Eternals è la pellicola più particolare che Marvel abbia mai realizzato, sia visivamente che per contenuto. È epico, visivamente stupefacente ed emozionante. 

Sono certa che non piacerà a tutti i fan storici dell’MCU, tanti potrebbero trovarsi disorientati di fronte all’opera della Zhao già dalle primissime immagini ma altri potrebbero incontrare il loro nuovo film Marvel preferito. Eternals per target si rivolge ad un pubblico più maturo rispetto ai soliti standard Disney, non è un film indirizzato solo ed esclusivamente ai bambini, anzi. I più piccoli potrebbero non apprezzarlo essendo per lo più assente la classica comicità in salsa Marvel, mentre dominano temi importanti legati all’umanità in generale, non facilmente comprensibili per un pubblico di bambini. 

Eternals è un ottimo punto d’ingresso per nuovi appassionati di cinecomic: il film non è strettamente connesso ai precedenti, poche sono le citazioni ai film pregressi e tutte vengono adeguatamente contestualizzate. Eternals è ,quindi, perfettamente fruibile anche da chi non ha mai visto una pellicola Marvel. 

I personaggi 

La storia si dipana bell’arco di 7000 anni. Tramite flashback e salti temporali la pellicola mostra le origini degli Eterni, la loro crescita e le loro relazioni. Il cast di personaggi di Eternals è il più rappresentativo dell’MCU. Mai prima un film Marvel (tranne quelli corali dedicati agli Avengers) aveva presentato così tanti personaggi sconosciuti, ciascuno con le proprie particolarità e origini etniche specifiche. La rappresentazione e l’inclusività sono tratti distintivi del film su cui la regista a più riprese è intervenuta a soffermarsi. I personaggi sono in egual numero uomini e donne, le origini etniche sono variegate e per la prima volta in Marvel è presente un protagonista dichiaratamente appartenete alla comunità LGBT. Il tutto viene presentato senza forzature di nessun tipo e senza far pensare nemmeno per un istante al politicamente corretto. Le varie caratteristiche dei personaggi si inserisco in modo naturale e perfettamente bilanciato nella storia. 

Il film introduce oltre 10 personaggi sconosciuti al grande pubblico e mai visti prima su schermo. Si potrebbe pensare che assegnare il giusto spazio a ciascuno sia un’impresa pressoché impossibile, fortunatamente la Zhao è riuscita nell’intento. I 10 Eterni sono caratterizzati in maniera impeccabile, tutti perfettamente distinguibili, identificabili e memorabili. I poteri di ciascuno sono immediatamente comprensibili e associabili. Nel realizzare tutto questo la Zhao non è ricorsa al classico “spiegone” cinematografico ma tramite l’ausilio delle immagini è riuscita a rendere perfettamente comprensibili i concetti senza utilizzare nemmeno una parola.

La famiglia degli Eterni è la vera protagonista. Sersi (Gemma Chan) e Ikaris (Richard Madden) hanno sicuramente un’importanza maggiore nella storia rispetto agli altri Eterni ma non per questo sottraggono tempo prezioso agli altri personaggi. 

Gli Eterni si possono distinguere in due categorie: i combattenti, coloro che hanno capacità esplosive, e gli intellettuali, coloro hanno impressionanti doti mentali. Tra i combattenti troviamo Ikaris (Richard Madden), in grado di volare e lanciare raggi laser dagli occhi, il più potente tra gli Eterni; Thena (Angelina Jolie), la guerriera in grado di creare dal nulla qualsiasi arma bianca; Kingo (Kumail Nanjiani), in grado di sparare proiettili di energia direttamente dalle proprie mani; Makkari (Lauren Ridloff) dotata di una velocità sovrannaturale e Gilgamesh (Ma Dong-seok), in grado di generare potenti colpi di energia direttamente dal proprio pugno. Invece Sersi (Gemma Chan), capace di trasformare la materia inanimata; Ajak (Salma Hayek), dotata di poteri curativi; Druig (Barry Keoghan), in grado di controllare le menti, Sprite (Lia McHugh), colei che crea le illusioni del film e Phastos (Brian Tyree Henry), in grado di progettare strumenti tecnologici, fanno parte degli intellettuali. 

Thena e Kingo rubano la scena ad ogni loro comparsa. Angelina Jolie è perfetta nel costume della guerriera d’ispirazione greca e rende al meglio anche nei momenti più emotivi in cui mostra l’animo frammentato, tormentato e angosciato di Thena. Kingo è il comic relief del film ma è anche colui che comprende e supporta al meglio i propri compagni. È innamorato di se stesso ma è in grado di leggere le sfumare e i non detti della sua famiglia. 

Druig e Makkari sorprendono e conquistano. Druig non condivide la scelta dei Celestiali di non interviene nelle faccende umane, desidera eliminare guerre, malattie e sofferenze. Makkari è la prima eroina sordomuta dell’MCU, comunica con il linguaggio dei segni ed è dotata di una super velocità mai vista prima. L’effetto visivo utilizzato sul personaggio è eccezionale. 

Tra gli umani spiccano Dane Whitman, interpretato da un Kit Harington che risulta perfettamente calato nel ruolo e mostra anche apprezzabili abilità recitative e Karun (Harish Patel) il maggiordomo di Kingo e riferimento comico del film.

I temi e gli aspetti tecnici di Eternals

Eternals commuove ed intrattiene al tempo stesso. I temi principali sono importanti e delicati, trattati a dovere e mai banalizzati. Spiccano, in particolare, l’amore per l’umanità in generale, la fede nel proprio credo e nella propria famiglia, l’autodeterminazione e la conoscenza di se stessi. Costruire la propria strada e creare un futuro come singolo individuo, seguendo le proprie personali vocazioni e aspirazioni senza essere condizionati dalla famiglia è un altro aspetto molto importante della pellicola. La famiglia è composta da tanti singoli ed ognuno deve trovare il vero se stesso per poter rendere al meglio all’interno del gruppo. 

I Marvel Studios rompono finalmente i tabù: Eternals oltre ad introdurre il primo personaggio dichiaratamente appartenente alla comunità LGBT presenta la prima scena di sesso dell’MCU. Nulla è forzato o casuale ma estremamente dolce e ben contestualizzato.

Gli effetti visivi sono probabilmente tra i migliori, se non i migliori, creati dalla Marvel. L’effetto della super velocità e le scene di volo di Ikaris sono stupefacenti. Ovviamente anche le scene di combattimento sono all’altezza degli standard MCU. 

La natura e i grandi paesaggi sono lo sfondo di tantissime scene di Eternals, inquadrati al meglio dalla Zhao. 

La fotografia passa dai toni freddi del presente a quelli più accesi e caldi del passato, aiutando lo spettatore a comprendere al meglio le varie sequenze temporali. 

In 2 ore e 40 la Zhao introduce nuovi personaggi in maniera sapiente e regala uno spettacolo visivo che emozionerà anche i non appassionati di cinecomic.

Due sono le scene post-credit, restate fino alla fine incollati alle poltrone altrimenti potreste perdervi scene davvero interessanti e che avranno senza dubbio ripercussioni sul futuro della Marvel.

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