Apple ha annunciato oggi un nuovo lungometraggio, ancora senza titolo, sulla vita dell’amato attore e attivista Michael J. Fox (“Ritorno al futuro”, “Casa Keaton”, “Vittime di guerra”, “Il presidente – Una storia d’amore”), del regista premio Oscar® Davis Guggenheim (“Una scomoda verità”, “Waiting for Superman”, “Malala”). Il docufilm è attualmente in produzione a New York, Los Angeles e Vancouver.
Diretto da Davis Guggenheim, alternerà elementi documentaristici, d’archivio e fiction, raccontando la vita straordinaria di M. J. Fox attraverso le sue stesse parole: l’improbabile storia di un bambino minuto e cresciuto in una base dell’esercito canadese che è riuscito a raggiungere le vette della celebrità nella Hollywood degli anni ’80. Il racconto della vita pubblica di M. J. Fox, pieno di brividi nostalgici e pagine luminose di cinema, si snoderà insieme ad aneddoti sulla sua vita privata mai svelati prima, compresi gli anni che seguirono alla diagnosi, a ventinove anni, del morbo di Parkinson. Intimo e onesto, ricco di contributi personali e dell’intera famiglia Fox, il film racconterà i trionfi e i travagli personali e professionali di Michael J. Fox, esplorando quello che accade quando un inguaribile ottimista come lui affronta una malattia incurabile. Un mix di avventura e romanticismo, commedia e dramma, per lo spettatore sarà come vedere… un film di Michael J. Fox.
Il film è prodotto da Concordia Studio. Davis Guggenheim, Annetta Marion (“Oprah’s Master Class”), Will Cohen (“Divide and Conquer”) e Jonathan King (“Spotlight”, “Roma”, “Green Book”) sono i produttori; Laurene Powell Jobs (“Boys State”, “A Thousand Cuts”), Jonathan Silberberg (“Time”, “Boys State”, “Summer of Soul […Or, When the Revolution Could Not Be Televised]”), Nicole Stott (“Time”, “Boys State”, “Summer of Soul […Or, When the Revolution Could Not Be Televised]”) e la produttrice esecutiva di lunga data di M. J. Fox, Nelle Fortenberry (“Adventures of an Incurable Optimist”), sono i produttori esecutivi. Il progetto segna la seconda partnership tra Apple e Concordia Studio, dopo il documentario vincitore dell’Emmy “Boys State”.