Durante una lunga e recente intervista a GQ, Andrew Garfield ha commentato il suo recente ritorno come Peter Parker e come si è sentito ad abbandonare The Amazing Spider-Man 3 ed il suo passato come arrampicamuri.
“Non so se mi aspettavo di fare di più. Ero molto aperto al fatto che fosse andato esattamente come doveva essere. Ma c’era una sensazione strana. Tipo, di cosa parlava quell’esperienza? E come potevo chiudere questo cerchio nel mio soggiorno da solo? E poi lo stavo facendo, è stata come quella cosa classica, quando stai superando una relazione, e inizi a sentirti davvero libero e svincolato da quella cosa .”
L’attore ha rivelato poi come far parte di Spider-Man: No Way Home “sia stato davvero semplicemente meraviglioso” e lo ha aiutato il fatto che la pressione “era tutta sulle spalle di Tom:”
“Fare No Way Home è stato davvero semplicemente meraviglioso. Ho avuto modo di approcciarmi ad esso come un cortometraggio su Spider-Man con gli amici. La pressione era tutta sulle spalle di Tom. Tipo, è la sua trilogia E io e Tobey eravamo lì per fornire supporto e divertirci il più possibile, in realtà, ed essere il più inventivi, fantasiosi e un po’ stupidi. Sai, tra noi tre, ero tipo, Oh merda, questo sarà interessante. Ci sono tre persone che si sentono veramente in possesso di questo personaggio. Ma è stata davvero, tipo, la fratellanza prima di tutto. Tom Holland deve ancora portare avanti questi film che fanno parte del più grande apparato Marvel, il che significa che a un certo livello sono troppo grandi per fallire. Immagina arrivare li dopo Tobey Maguire, e dover realizzare un film di Spider-Man da solo. Senza alcuna garanzia che lo rifaresti.”
Garfield ha poi continuato dicendo che guidare la serie Amazing “era molto da affrontare” e come, alla fine della giornata, sarebbe stato contento se “[potesse] fare teatro per il resto della [sua] vita :
“Sono ancora giovane, però. Mi sento come se avessi ancora 26 anni. Dico, cazzo, è stato molto da affrontare. È stata una tonnellata di merda da affrontare. E volevo tenerlo in piedi. Ero pronto. Ero pronto per questo. Non sembrava pesante. Ma penso che ci fossero elementi che sembravano molto … nel senso ad un certo punto ho avvertito tutto questo come un pericolo per me stesso, in termini di fama e visibilità. Anche mentre giravo The Amazing Spider-Man volevo assicurarmi di fare Angels in America e Death of a Salesman. Voglio prima essere un attore di teatro, perché mi sembra qualcosa di eterno. Potrei fare teatro per il resto della mia vita davanti a un pubblico di 50 persone a serata e sapere che la mia vita sarebbe soddisfacente. Sarei i n grado di mangiare qui [indica la sala da pranzo spazzata dalla brezza, la vista sull’oceano al di là] affitterei un appartamento a Londra, e potrei fare teatro.”
Ricordiamo che nonostante non ci siano annunci ufficiali, Garfield è rumoreggiato nuovamente nei panni di Spider-man nel futuro crossover Avengers Secret Wars, mentre i fan attendono con impazienza l’annuncio di un suo terzo capitolo dedicato al suo Spider-man.