Anni dopo le accuse di abusi e molestie che hanno visto lo stop immediato della sua carriera come attore, Kevin Spacey è stato giudicato non colpevole a tutte le accuse di abusi e molestie sessuali contestate a Londra nel corso di un processo su vicende risalenti al periodo tra il 2001 e il 2013.
Il protagonista di “American Beauty” ruolo per il quale vinse un Oscar ha ricevuto il verdetto dalla corte di Londra proprio nel giorno del suo 64esimo compleanno al termine di un processo durato diverse settimane.
“Sono enormemente grato alla giuria per essersi presa il tempo di esaminare attentamente tutte le prove e tutti i fatti prima di prendere una decisione, e accetto la decisione con umilta”
ha dichiarato commosso l’attore ai giornalisti fuori dal tribunale.
L’avvocato difensore di Kevin Spacey, Patrick Gibbs, aveva affermato nel corso dell’udienza che tre degli uomini che avevano accusato il suo assistito avevano mentito sui fatti inventando gli incidenti e le situazioni moleste approfittando del Metoo nella speranza di arricchirsi.