Cronaca di un mese e mezzo al fianco di Pokémon GO Plus+, la nuova periferica di The Pokémon Company.
Nel corso di questi sette anni di Pokémon Go, Niantic e The Pokémon Company hanno messo in commercio diverse periferiche. In principio c’era il Pokémon GO+, affiancato qualche mese dopo dalla Pokéball +, con cui si poteva anche giocare a Let’s Go Pikachu e Let’s Go Eevee. Le due periferiche erano pensate ovviamente per Pokémon Go che, mese dopo mese, raccoglieva consensi e numeri da record.
Ora, sette anni e una pandemia dopo, il numero di giocatori si è sicuramente ridotto, ma Niantic e The Pokémon Company hanno messo in commercio Pokémon Go Plus+, una nuova periferica, compatibile anche con la nuova app Pokémon Sleep. Sorvolando sul molto poco pratico nome, la nuova periferica a forma di Pokéball è disponibile nei negozi specializzati per circa 60 euro.
Dopo aver passato gran parte dell’estate (52 giorni) con al fianco Pokémon GO Plus+ sono pronto a raccontarvi pro e contro della nuova periferica con entrambe le app con cui è compatibile.
Pokémon Go
Anche se viene sponsorizzato come accessorio perfetto per Pokémon Sleep, il Pokémon GO Plus + è l’upgrade migliore che potreste fare alla vostra esperienza mobile. Non solo è stata confermata la possibilità di girare i Pokéstop automaticamente, ma ora non è necessario neanche premere il pulsante se volete catturare i Pokémon che trovate per strada. Inoltre, se volete utilizzare il pulsante, potete anche scegliere se lanciare Mega Ball o Ultra Ball. Non solo, adesso, se avrete lo zaino o il box pieni, la periferica si spegnerà automaticamente, risparmiando batteria.
Durante questa estate ho utilizzato Pokémon GO Plus + durante le mie camminate quotidiane e per il Go Fest 2023, di cui potete vedere qualche immagine qui sotto. L’ho trovato ottimo per i viaggi sull’autobus, per rimpolpare lo zaino mentre si fa altro e per continuare a “giocare” anche con poca batteria del telefono.
Pokémon Sleep
Pokémon Sleep non ha avuto il successo sperato, almeno nel nostro paese, forse perché i primi giorni richiedeva un dispendio di batteria superiore al previsto, surriscaldando i dispositivi.
Il Plus+ è venuto in soccorso di questi cellulari perché, sincronizzandolo con l’account, si potrà fare a meno del telefono e registrare il sonno comunque. Purtroppo non registrerà l’audio, ma il dispositivo aggiungerà un Pikachu speciale al nostro team del sonno. Sebbene l’app sia migliorabile (sia per iter di cose da fare, sia per i pokémon presenti) il Go Plus + fa il suo dovere, con tanto di ninna nanna impostabile prima di andare a letto.
Collegando la periferica a Pokémon Go dopo averla utilizzata su Sleep, vi darà inoltre accesso a una serie di missioni esclusive, più ricompense giornaliere per voi e il vostro Pokémon compagno.
Per quanto riguarda la batteria, Pokémon GO Plus+ va ricaricato circa una volta ogni 5 giorni, con una luce intermittente che vi segnalerà il livello di carica.
In definitiva, dopo oltre 50 giorni di utilizzo, credo che Pokémon GO Plus+ sia un upgrade fondamentale per chi gioca a Pokémon Go, capace di migliorare la QoL dell’app dopo sette anni. Se poi, una volta comprato lo voleste testare anche con Pokémon Sleep, vi ritroverete con un misuratore del sonno compatto e funzionale.