Funko Fusion rende giustizia ad alcune delle IP meno usate nel mondo videoludico, ma lo fa con un gameplay troppo altalenante.
Per anni LEGO ha avuto l’esclusiva di trattare universi interi sotto forma dei suoi colorati mattoncini. Dopo tanti successi però, i titoli hanno cominciato a colpire sempre meno nel segno (fino al clamoroso ritorno con La saga degli Skywalker) lasciando un possibile spiraglio a qualcosa di diverso. E c’è un altro prodotto della Cultura POP che ha invaso gli scaffali negli ultimi dieci anni.
Si chiama Funko Fusion e nell’ultimo mese si è rinnovato più volte, correggendo alcuni dei tanti errori e bug riscontrati dai giocatori della prima ora. Sviluppato da 1010 Games per PlayStation 5, PC e Xbox, lo sparatutto in terza persona cerca di immergere il giocatore in universi che non hanno quasi mai avuto una trasposizione ludica, offrendo in qualche modo qualcosa di unico.
Dopo tre grandi aggiornamenti e dopo aver completato il più possibile, scopriamo insieme pregi e difetti di Funko Fusion, in questa plasticosa recensione.
Versione Testata: PlayStation 5
Il crudele Eddy attacca la fabbrica dei Funko, rubando la preziosa corona di Freddy e invadendo sette dei regni principali, disturbandone le storie. Sconfitto e privato di quasi tutti i suoi poteri, decide di convocare eroi da ognuno dei regni, invitandoli a salvare non solo il proprio universo, ma anche quello degli altri. Al primo avvio ci verrà chiesto quale sarà il nostro universo di provenienza, e potrete scegliere proprio uno dei 7 mondi presenti.
Scott Pillgrim, Umbrella Academy, Jurassic World, Masters of the Universe, The Thing, Battlestar Galactica e Hot Fuzz sono i sette mondi protagonisti di Funko Fusion. In ognuno di questi dovremo dare la caccia a Eddy, che si è impossessato del cattivone di turno, ripercorrendo gli eventi del film o della serie tv. In pieno stile LEGO, i POP ricreeranno gli eventi più iconici delle ip, con tanto di gag slapstick. È simpatico vedere film come The Thing in salsa comedy, nonostante le atmosfere horror, e ogni mondo nasconde inoltre dei livelli bonus dedicati ad altre ip come JAWS, Invincible e Ritorno al Futuro.
Se ci sono IP che non abbiamo visto spesso nei videogiochi, ci sono anche dei grandissimi assenti. Funko è famosa anche per i POP dedicati all’universo Marvel, Disney, Star Wars, DC e Warner in generale. Al momento non sappiamo se arriveranno in futuro alcune collaborazioni (sono disponibili Team Fortress e The Walking Dead) o se ci sono problemi di diritti.
Mille e uno armi per il tuo piacere
Funko Fusion è uno sparatutto in terza persona, e tutti i personaggi sono dotati di pistole (vere, finte, chitarre apposite e così via) si può combattere anche corpo a corpo, ma il gioco invita ad utilizzare i colpi a distanza. Sparsi negli stage ci saranno dei componenti per delle armi speciali, che potremo provare anche se avremo fortuna dagli scrigni. Queste armi fanno più danni e hanno anche effetti collaterali, andando a modificare leggermente gli scontri contro le orde nemiche.
L’ispirazione ai titoli LEGO è evidente, soprattutto nella raccolta dei collezionabili e nelle abilità dei singoli POP. A differenza dei giochi dei mattoncini però, ci sono alcune scelte prese dal team di sviluppo non troppo convincenti. Innanzitutto, alcuni poteri sono esclusivi di determinati personaggi:per esempio solo Numero 5 potrà passare attraversare i muri o le barriere, e solo He-Man potrà distruggere gli oggetti dorati. Questo trasforma gli enigmi nel riciclo di sempre gl istessi personaggi, togliendo la voglia di variare i POP utilizzati.
Non solo, proprio parlando di enigmi, spesso Funko Fusion cerca di strafare. Il gioco propone enigmi disordinati e inutilmente lunghi da risolvere. Per aprire uno scrigno potreste dover utilizzare tre pop diversi e altrettanti item, allungando il brodo spesso davvero inutilmente. Ripetete questo errore più volte per ogni livello e avrete la formula perfetta per rendere ogni stage lungo e tedioso, soprattutto se puntate a ottenere ogni singolo personaggio.
Un problema dopo l’altro
Nella mia esperienza col gioco, ho affrontato una serie costante di bug grafici e tecnici. Da nemici che non apparivano a altri che si bloccavano, da oggetti chiave scomparsi a obiettivi congelati a schermo. La situazione è migliorata dal giorno di lancio, e il team fortunatamente sta pubblicando aggiornamenti costanti. Dover riavviare il gioco a causa di questi problemi non è comunque simpatico e va a sommarsi con l’estrema lentezza della risoluzione degli enigmi.
Ottimo invece il comparto musicale, che utilizza le colonne sonore ufficiali delle serie e dei film, e il fatto che il gioco sia tradotto in italiano (salvo qualche svista qua e là nelle side quest o in dialoghi aggiuntivi) così da essere adatto a tutti.
Funko Fusion rende giustizia ad alcune delle IP meno usate nel mondo videoludico, ma lo fa con un gameplay troppo altalenante. Ci troviamo spesso di fronte a enigmi inutilmente intricati, a tutorial mancanti e all’inutilità del 70% dei personaggi presenti. Nel caso ci sarà mai un sequel, spero che 1010 games vada a limare tutte le magagne di questo capitolo, andando a concepire una vera e propria alternativa ai giochi LEGO.