Le riprese de Il diavolo veste Prada 2, attesissimo sequel targato 20th Century Studios, sono ufficialmente in corso. Disney ha confermato il ritorno del cast principale del primo film: Meryl Streep, Anne Hathaway, Emily Blunt e Stanley Tucci. A questi si aggiunge un nuovo volto di rilievo, il premio Oscar Kenneth Branagh, che interpreterà il marito di Miranda Priestly, la direttrice di rivista resa celebre da Streep. Per l’occasione i profili social ufficiali di 20th Century Studios hanno pubblicato un teaser:
Nel film originale, Priestly accennava a un matrimonio in crisi, lasciando intuire quanto fosse difficile starle accanto. Il nuovo capitolo potrebbe approfondire proprio questa dimensione personale del personaggio, offrendo al pubblico uno sguardo inedito sulla sua vita privata.
L’uscita del film è prevista per il 1° maggio 2026, in un momento particolarmente significativo per l’industria della moda. Proprio quest’anno, Anna Wintour, direttrice di Vogue e figura a cui la scrittrice Lauren Weisberger, ex assistente personale della Wintour, si sarebbe ispirata per il romanzo originale, ha annunciato il suo ritiro dopo 37 anni alla guida della rivista.
Il sequel dovrebbe affrontare il tema del declino della stampa cartacea, con Miranda Priestly impegnata a navigare tra le difficoltà di un settore in trasformazione. Il primo film, uscito nel 2006, raccontava il percorso della giovane assistente Andy Sachs (Hathaway), alle prese con le sfide imposte da Priestly e dalla collega Emily Charlton (Blunt). A completare la narrazione, un intreccio sentimentale che vedeva Andy divisa tra Nate (Adrian Grenier), ragazzo comune e appassionato di cucina, e Christian Thompson (Simon Baker), affascinante insider del mondo della moda.
La sceneggiatura è affidata nuovamente ad Aline Brosh McKenna, già autrice dell’adattamento originale, mentre la regia sarà ancora una volta curata da David Frankel. Alla produzione figura Wendy Finerman, già vincitrice dell’Oscar per Forrest Gump.
Il primo Il diavolo veste Prada ha incassato oltre 326 milioni di dollari a livello globale e ha ottenuto due nomination agli Oscar, tra cui quella per la miglior attrice protagonista a Meryl Streep e per i costumi firmati da Patricia Field.