Super Robot Wars Y – La Recensione

SUPER ROBOT WARS Y

I robot più amati di sempre si danno battaglia in Super Robot Wars Y!

C’è una serie che in Giappone da oltre trent’anni continua a conquistare e appassionare gli amanti dei “robottoni”, Super Robot Wars. Approdato lo scorso anno esclusivamente su PC, un banco di prova per testare il mercato, la storica serie crossover di Bandai Namco debutta ufficialmente con un nuovo capitolo anche in Europa, Super Robot Wars Y, disponibile dallo scorso 28 Agosto su Nintendo Switch, PlayStation 5 e Steam.

Un JRPG strategico che porta con sé nuove avventure e collaborazioni con alcuni dei più celebri e amati anime di fantascienza robotica, da Gundam a Mazinga, accogliendo per la prima volta persino il re dei Kaiju, sua maestà Godzilla.

Carichi di entusiasmo, siamo pronti a raccontarvi questo nuovo viaggio nel fanservice più sfrenato dedicato agli amanti degli anime mecha.

Per chi non conosce la serie, fin dal primo capitolo, Super Robot Wars si propone di creare il più grande ed improbabile cross-over videoludico a base di robot mai concepito, così espanso tanto da protrarsi nel corso degli anni e abbracciare generazioni di console con diversi seguiti, dando vita a capitoli totalmente originali.

Super Robot Wars Y non è da meno. Nel tentativo di dare vita a una trama capace di fungere da contenitore per le numerose produzioni anime inserite nel gioco, si è optato per una scelta narrativa tanto azzardata quanto funzionale, quella di costruire un racconto che abbia come fondamento un legame comune con la maggior parte delle singole storie, riassumibile nella classica lotta tra terrestri e invasori spaziali.

Le tensioni tra Earthnoids e Spacenoids, conflitto che si trascina da oltre sessant’anni, sembrano finalmente avviarsi verso una naturale conclusione con la morte dell’autoproclamato imperatore della Terra, Lelouch Vi Britannia, evento che inaugura un periodo di pace. Una pace, tuttavia, destinata a durare troppo poco. Una nuova forza misteriosa minaccia infatti di nuovo il pianeta, spingendo la giovane quattordicenne Echika Y. Franburnett ad accettare la pesante eredità lasciatale dal padre, la A. Advent, un’imponente città-fortezza volante che dovrà difendere a ogni costo, e a sostenerla in questa impresa ci saranno due fratelli ninja della Special Stealth Forces Haze, incaricati di proteggerla e affiancarla in questa sua missione impossibile.

Super robot Wars

Super Robot Wars Y mescola così personaggi originali in un contesto narrativo condiviso, per dare il via ad una serie di eventi che serviranno nei capitoli successivi ad introdurre i vari protagonisti che si uniranno ad Echika e che ne sposeranno la causa, funzionando al tempo stesso sia come capitoli introduttivi che come recap delle singole serie coinvolte, offrendo anche ai giocatori meno esperti o a chi non conosce certe saghe la possibilità di acquisire almeno una base di nozioni generali. Al di là della valenza di una storia corale di questa natura, la sua efficacia sta tuttavia nel fanservice che ne deriva e nella forza affettiva dei suoi protagonisti. Veder apparire a schermo il proprio robot del cuore, che possa essere uno dei tanti modelli di Gundam, il Getter Robot o lo Shinkiro di Lelouch oscura qualsiasi intreccio narrativo possibile, accendendo nel giocatore la voglia di ammirare le spettacolari scene d’azione che si avviano iniziato un combattimento.

E non dovete rimanerne sorpresi, il cuore di Super Robot Wars sta proprio nel suo sistema di combattimento e nelle animazioni che accompagnano ogni battaglia.

Alla base del gioco troviamo un classico strategico a turni su griglia, sulla quale dovremo comandare le nostre unità robotiche per sconfiggere l’esercito nemico. Scelta la missione e superato il brief introduttivo, scenderemo in campo per affrontare il nostro turno. Ogni unità potrà muoversi per un determinato numero di caselle verso il nemico, e una volta posizionati entrare nella fase d’attacco, sfruttando le armi equipaggiate per sferrare le cosiddette signature move di ogni robottone. Gli attacchi sono soggetti ad un valore costituito dal Morale, che più sarà alto, maggiori saranno le possibilità di accedere a varie tipologie di colpo. Una volta che tutto il party avrà eseguito le proprie azioni passeremo il turno al nemico, mentre a noi toccherà difenderci, potendo scegliere se e come contrattaccare, o entrare in una stance difensiva per ridurre al minimo i danni ricevuti.

Super robot Wars

Negli intermezzi fra una missione e l’altra avremo accesso ad una funzionalità gestionale per gli upgrade delle nostre unità. Con i crediti guadagnati potremo aumentare alcuni valori fissi dei singoli mecha, come il numero di HP, l’armatura, la mobilità o il raggio d’azione, il tutto volto a rendere il nostro mezzo più performante in battaglia. Si possono poi equipaggiare nuove parti, alla stregua di accessori, e anche in questo caso si avranno incrementi statistici dei valori sopracitati o bonus momentanei, come l’accesso ai kit di riparazione in caso di danni importanti.
Anche i piloti hanno la loro opzione dedicata, con un training specifico per aggiungere nuove skill da usare in battaglia, come per esempio la possibilità di muoversi dopo aver eseguito un attacco, la riduzione dei danni ricevuti o l’incremento del morale.

Super robot Wars

In questo nuovo capitolo di Super Robot Wars debutta anche un nuovo sistema dedicato ai “sidekick” non giocanti dei vari anime, dandogli un ruolo di assistente durante le battaglie che fornirà una sinergia passiva aggiuntiva alle abilità già presenti su ogni mech. La customizzazione generale passa poi dallo sblocco della STG Memory, uno skill tree ramificato dedicato alla nostra base che spinge sull’espansione di nuove abilità che potenziano tutte le nostre unità, influenzando non solo i classici attributi fisici, ma diminuendo ad esempio i costi degli upgrade, influenzare il morale o aggiungere barre extra per l’Assist Link. Insomma, l’aspetto gestionale del gioco ha un impatto da non sottovalutare, e sarà bene investire tempo e risorse per curare ogni singolo aspetto del nostro team.

Il gioco poi si arricchisce di missioni secondarie, utili non solo a livello di racconto ma per raccogliere tutto il necessario per supportare le nostre operazioni di miglioramento. Il supporto ai DLC è poi massiccio, e nei prossimi mesi arriveranno nuove missioni a pagamento, che espanderanno così il mondo di Super Robot Wars, facendo la gioia dei fan più sfegatati.

Quello che da sempre caratterizza Super Robot Wars sono i filmati che si attivano dopo aver selezionato il tipo di attacco e che accompagnano gli scontri, nei quali il robot di turno si scatenerà in una serie di evoluzioni sganciando sul nemico tutta la potenza dei suoi armamenti. Ogni unità avrà almeno 5/6 attacchi animati, ed ogni filmato cattura per la sua elaborata precisione nel ricreare determinate situazioni viste nei rispettivi anime. Ed è questo l’elemento trainante di tutto il gioco, guidato dall’attesa di sbloccare nuovi personaggi e di vederli finalmente scendere in campo contro i nemici invasori.

Super robot Wars

Nel caso che dopo decine di ore queste skit vi vengano a noia, c’è tutta una serie di opzioni dedicate alla “qualità della vita“, che permettono di azzerare qualsiasi animazione e di rendere le battaglie immediate, con scorciatoie pensate per la scelta delle counter, per la velocità generale dell’azione di gioco o addirittura automatizzare il tutto, lasciando alla CPU la gestione dell’intera squadra.

Graficamente Super Robot Wars Y si mantiene in linea con gli ultimi capitoli usciti, utilizzando un approccio stilistico che è una via di mezzo fra il caricaturiale e il super deformed per il design dei mezzi, riuscendo a mantenere intatta la loro caratterizzazione in questa moltitudine di stili. Le mappe di gioco sono abbastanza basilari e classiche, in linea con il genere degli strategici a turni con visuale dall’alto, mentre il meglio di sé lo danno proprio nelle animazioni di cui vi abbiamo parlato poco sopra. Il character design dei personaggi umani invece resta più fedele al materiale originale, con una certa modernizzazione per le serie più “antiquate”. Qua e là qualche inserto animato estrapolato dalle varie serie anime, spesso usati per accompagnare le epiche fasi di pilotaggio che anticipano la battaglia. Se tutto è volto al fanservice, anche lato sonoro abbiamo continui rimandi ai temi principali e alle musiche dei titoli che ritroviamo in gioco, un plus che rende l’esperienza ancora più vicina al cuore dei giocatori.

Super robot Wars

È un miracolo che Super Robot Wars Y sia arrivato finalmente a noi, ed era prevedibile che la sola lingua disponibile per i testi fosse l’inglese. Uno scotto da pagare per avere questa serie in maniera ufficiale, senza ricorrere all’importazione delle costosissime versioni asiatiche, che per anni si sono rivelate le uniche alternative per una versione localizzata di Super Robot Wars. Per quanto i testi siano abbastanza accessibili, a scoraggiare i meno propensi alle lingue straniere è la mole di dialoghi che accompagna tutto il gioco.

Siamo felici che Super Robot Wars Y sia arrivato in maniera ufficiale anche da noi. Bandai Namco ha finalmente deciso di ascoltare i fan della serie, che da anni chiedevano a gran voce un adattamento occidentale, e oggi possiamo goderci uno dei capitoli più curati e appassionanti di tutta la saga, capace di offrire decine di ore di sano fanservice in compagnia delle serie robotiche più amate di sempre. E nel caso siate alla vostra “prima volta” con Super Robot Wars, è disponibile una ricca demo che consente di provare i primi capitoli del gioco e di portare i progressi fatti nella versione finale. Un’occasione per provare con mano il gioco e scoprirne tutto il potenziale. Ci auguriamo che Bandai Namco continui a supportare la serie anche in futuro, dandole sempre più spazio nel nostro mercato e permettendo così a un genere di nicchia, ma ricchissimo di fascino e storia, di conquistare finalmente il posto che merita.

Super Robot Wars Y è disponibile su PlayStation 5, Nintendo Switch e PC.

SUPER ROBOT WARS Y
Super Robot Wars Y – La Recensione
Pro
Uno dei capitoli migliori della serie.
Storia che cerca di creare un contesto narrativo unico.
Le animazioni dei combattimenti sono il cuore del gioco.
Contro
Lingua italiana ovviamente assente.
Se non conoscete le serie anime presenti rischia di essere un'accozzaglia di eventi senza senso.
8
Voto