Activision conferma che l’intera campagna sarà giocabile in co-op e introduce una nuova esperienza su larga scala. Il sistema RICOCHET Anti-Cheat sarà attivo dal Day One per garantire un’esperienza di gioco equa.
Activision ha svelato oggi nuovi dettagli rivoluzionari per l’attesissimo Call of Duty: Black Ops 7, in arrivo il 14 Novembre. Le novità si concentrano sulla struttura della campagna, che sarà interamente giocabile in modalità cooperativa, e sull’impegno per un ambiente di gioco sicuro con l’implementazione del sistema RICOCHET Anti-Cheat fin dal lancio.
Campagna Co-op e la nuova modalità “Endgame”
Per la prima volta nella storia del franchise, l’intera campagna di Call of Duty: Black Ops 7 è stata progettata per essere un’esperienza cooperativa. I giocatori potranno affrontare le 11 missioni della storia principale insieme agli amici, collaborando per sventare la minaccia globale del redivivo antagonista Raul Menendez.

L’innovazione non si ferma qui. Al termine della campagna, i giocatori sbloccheranno l’accesso a “Endgame“, una nuova modalità post-storia su larga scala che supporta fino a 32 giocatori. Ambientata nella vasta mappa mediterranea di Avalon, “Endgame” fonde elementi della campagna con un’azione su vasta scala, offrendo un’esperienza rigiocabile che espande la narrazione oltre i titoli di coda. Questa modalità rappresenta un’evoluzione significativa per il franchise, unendo la profondità della storia alla scala delle battaglie multigiocatore.
A questo link è possibile vedere anche la discussione degli sviluppatori sulla nuova modalità Endgame.

Un lancio equo e sicuro con RICOCHET Anti-Cheat
In parallelo all’annuncio delle nuove modalità, Activision ha confermato che il sistema RICOCHET Anti-Cheat sarà pienamente operativo in Call of Duty: Black Ops 7 fin dal primo giorno. Questa iniziativa proattiva sottolinea l’impegno del team di sviluppo nel garantire un’esperienza di gioco equa e bilanciata per tutti i giocatori su PC e console.
Il sistema utilizzerà una combinazione di analisi dei dati, machine learning e un kernel-level driver su PC per identificare e neutralizzare i cheater. L’implementazione dal Day One è una misura fondamentale per proteggere l’integrità competitiva di tutte le modalità di gioco, incluse la Campagna, il Multigiocatore e Zombi, assicurando che l’abilità dei giocatori sia l’unico fattore a determinare il successo sul campo di battaglia.
A questo link è possibile vedere il tutorial BIOS.
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