BALL x PIT è pronto a rubarvi tutto il vostro tempo libero!
Nella “roguelizzazione” di ogni genere possibile ed immaginabile, abbiamo assistito negli ultimi anni alla tendenza di rendere tale qualsiasi gioco, creando spesso formule di gameplay totalmente assuefacenti. Classici come The Binding of Isaac o Hades, o esperimenti ben più azzardati come nel caso di Vampire Survivor o ancora Balatro o CloverPit, dove la “ludopatia” diventa quasi una meccanica di gioco involontaria, creando veri e propri fenomeni dai quali è difficile staccarsi. Il 2025 però non è ancora finito e proprio in quest’ultima ondata di giochi è arrivato un altro roguelike che, già dalle premesse, ha il potenziale per diventare un altro di quei giochi “ruba tempo” che tanto amiamo. Con BALL x PIT assistiamo ad un’altra trasformazione di un gameplay classico e abbastanza radicato nel nostro DNA, quello dei “breakout/arkanoid-like”, dove all’interno dell’area di gioco dei nemici cadono dall’alto e noi a colpi di palle dovremo distruggerli, avanzando così nello stage fino al tesissimo combattimento con il boss del livello.
BALL x PIT prende questa semplicissima meccanica e le cuce intorno un abito da roguelike, con una spruzzata di GDR e un pizzico di city builder gestionale.
La trama di BALL x PIT è giusto un pretesto, qualcosa di così effimero che finirà nel dimenticatoio dopo un paio di partite, lasciandovi solamente un obiettivo da compiere. La città di Ballbilonia è stata completamente distrutta dopo la caduta di un meteorite che ha aperto un’enorme voragine, il cui fondo si perde nell’oscurità più totale. Quel pozzo però cela al suo interno immense ricchezze, attirando cacciatori di tesori da ogni parte del mondo, decisi a spingersi nelle sue profondità per recuperare bottini preziosi e conquistare la fama.

Inizia così il vostro viaggio nelle profondità di BALL x PIT.
E quello che funziona del gioco sta proprio nella semplicità del suo gameplay, che prende in prestito le meccaniche di classici come Breakout e Arkanoid. Dovrete distruggere a suon di palle l’esercito di creature barbariche che troverete all’interno del pozzo, lanciando le varie palle in vostro possesso e recuperandole in un loop d’attacco continuo.
L’elemento roguelike sta nella randomizzazione dei potenziamenti che vi verranno proposti ad ogni avanzamento di livello. Scelto uno dei personaggi disponibili, che si differenziano per la tipologia di palla iniziale, caratteristiche fisiche e in alcuni casi addirittura gameplay, inizierà la vostra discesa. Eliminando nemici otterrete esperienza e livellando verrete messi di fronte a palle aggiuntive, ognuna con il proprio effetto caratteristico e abilità passive che vi aiuteranno a definire una build del personaggio.
C’è poi un elemento che caratterizza il gameplay di BALL x PIT. In maniera non troppo dissimile da quanto avviene in Vampire Survivor, dopo aver maxato il livello delle palle in vostro possesso sarà possibile accedere a due nuove opzioni: la fusione e l’evoluzione.
La prima è quella più semplice e meno impegnativa. Si prendono le due palle da essere letteralmente fuse in una, mantenendo le caratteristiche di entrambe e mixandone gli effetti. Ad esempio avremo palle elementali che possono essere fuse con altre che causano danno fisico o che emettono raggi laser, includendone gli effetti ad area o di dot.
L’evoluzione invece è ben più complessa in quanto richiede l’impiego di due palle specifiche per crearne una totalmente nuova dagli effetti decisamente più devastanti e in grado di ripulire la schermata di gioco con più facilità. Anche alcune passive possono essere soggette all’evoluzione, modificandone gli effetti in maniera significativa.

Le prime partite si concludono velocemente ma sessione dopo sessione inizierete a vedere i primi progressi. Rispetto ad altri roguelike, BALL x PIT è un titolo in cui anche nella sconfitta è possibile trovare qualche vantaggio e una morte non è mai così punitiva in termini di avanzamento. Durante le vostre discese raccoglierete principalmente soldi e materiali, ma anche blueprint che sbloccano progetti per la ricostruzione di Nuova Ballbilonia di cui parleremo tra poco e che sarà la vostra base dove prepararvi alle nuove sortite nel pozzo.
La ricostruzione di Nuova Ballbilonia rappresenta l’elemento gestionale di BALL x PIT, grazie al quale espandendo la nuova città otterrete numerosi vantaggi. Si parte da un piccolo possedimento di terreno da usare per rimpinguare le risorse. Spendendo soldi potrete espandere l’area a vostra disposizione che vi servirà per costruire nuovi edifici.
Questi non saranno fini a sé stessi, ma ogni blueprint sbloccato vi permetterà di ottenere nuove funzionalità o di far crescere le statistiche dei vostri personaggi. Alcuni edifici sbloccheranno nuovi esploratori, ognuno dotato di caratteristiche e meccaniche uniche, altri andranno come detto ad incrementare statistiche come attacco, salute o altro in maniera permanente, altri ancora sbloccheranno nuove funzionalità che influiscono direttamente sul gameplay, come la possibilità di schierare in campo due personaggi diversi unendone le caratteristiche di palle e sparo, potenziare l’equipaggiamento iniziale o addirittura aumentare gli slot in vostro possesso con conseguente incremento della potenza di fuoco.
Per quanto poco intuitiva negli aspetti gestionali, il lavoro di ricostruzione vi porterà via tempo e risorse, che man mano diventano più semplici grazie all’automatismo di alcune meccaniche di farming o alla possibilità di mandare i vostri personaggi in missioni a tempo per il recupero di soldi e risorse.

Dopo questa infarinata di meccaniche è giusto concentrarsi un attimo sul gioco e sulla sua efficacia come roguelike. Il titolo sviluppato da Kenny Sun in collaborazione con Devolver Digital è un ottimo esponente del genere e un chiaro esempio di quanto questo vestito possa calzare a più generi, risultando sempre fresco e innovativo nonostante un ricircolo di base delle idee e delle meccaniche.
BALL x PIT è estremamente divertente da giocare, sia per il suo gameplay abbastanza immediato che non richiede mai troppe abilità se non nello schivare i proiettili nemici, spesso alla stregua di un bullet hell soprattutto contro i boss di fine livello, sia per la progressione continua che riesce a stimolare e mantenere alto l’interesse del giocatore. I controlli sono sempre precisi, in particolar modo nella mira e nella gestione del nostro personaggio, che si troverà a correre da un lato all’altro del livello per recuperare le palle e rispedirle contro gli avversari.
Anche lo stile scelto per realizzare il tutto ha il suo perché, con una caratterizzazione dark fantasy che crea curiosità nel giocatore.
La parte gestionale da city builder ricorda un po’ le dinamiche e lo stile di Loop Hero, con una gestione dei vari edifici ed elementi di gioco un po’ confusionaria e poco pratica, almeno su console. Tecnicamente però il gioco nella sua semplicità si comporta bene, specialmente nelle situazioni super caotiche con decine di palle e palline che si muovono a schermo e che distruggono gli eserciti nemici. Giocando si attivano tantissimi effetti, fra esplosioni e raggi laser, mentre la visuale a volo d’uccello consente di avere sempre sott’occhio l’area d’attacco, cos’ da leggere l’azione in ogni suo momento.

Pure le musiche che vi accompagnano riflettono lo stile cupo e fantasy che trasuda BALL x PIT, con un uso della chiptune che sa enfatizzare questo aspetto durante ogni nostra discesa. Manca invece un adattamento italiano del gioco. Non un grosso problema dato che l’elemento narrativo è ridotto veramente all’osso, ma più per la comprensione della descrizione dei vari elementi come le palle, le strutture o i personaggi stessi.
Se siete amanti dei roguelike un po’ più particolari BALL x PIT è il titolo che fa per voi. Un gioco che crea una vera e propria dipendenza, non solo grazie al suo gameplay fresco e divertente, ma anche nel modo in cui vi gratifica con le varie ricompense, rendendolo sì impegnativo come è giusto che sia ma mai troppo frustrante come altri roguelike.
Il prezzo contenuto poco meno di 15 euro e la possibilità magari di giocarlo in portabilità su Nintendo Switch o Steam Deck lo rendono un gioco fortemente consigliato con il quale macinare ore su ore del vostro tempo libero, senza rimpiangerne un singolo minuto.


