Un tribunale britannico ha multato la Foodles Production Ltd (di proprietà della Disney) per esattamente 1,6 milioni di dollari, dopo che la compagnia cinematografica ha ammesso di aver commesso diverse violazioni di sicurezza sul set del settimo episodio di Star Wars.
Purtroppo a subire le conseguenze degli errori della compagnia fu Harrison Ford che dopo essere stato colpito da una porta idraulica, si fratturò la tibia e la fibula della gamba sinistra, oltre a riportare un profondo taglio sulla mano.
Inizialmente il procurato Andrew Marshall aveva riferito al tribunale che Ford era convinto che la porta non fosse funzionante, questo perché non era mai stata aperta o attivata nel corso delle prove. Ma il destino ha voluto che quel giorno la porta venisse azionata per errore, caricando su Ford un peso parecchio significativo.
Nonostante questo, per fortuna, l’attore riportò delle piccole fratture e parecchia paura, ma poteva trasformarsi in una tragedia.
Il giudice Francis Sheridan ha quindi deciso che la colpa fu totalmente della compagnia:
“Il più grande errore della compagnia è stato la mancanza di comunicazione. Se avessero inserito Ford in tutte le discussioni, l’attore sarebbe stato più in allerta.”
L’incidente è avvenuto a giugno del 2014, e bloccò la produzione di Star Wars – Il Risveglio della Forza per parecchie settimane.