[ads]Ad una settimana dal termine della prima stagione di Westworld il consueto senso di abbandono non accenna ad allentare il morso al nostro stomaco.
Un consiglio spassionato di chi scrive è dunque di recuperare l’originale pellicola “Il mondo dei Robot” (titolo originale: “Westworld”, del 1973) da cui la serie trae la maggior parte dell’ispirazione.
Il film scritto e girato da Crichton, stessa mente dietro a Jurassic Park, porta i suoi quasi 45 anni con enorme disinvoltura. I ritmi sono leggermente più dilatati rispetto ai prodotti cinematografici che possiamo trovare in sala oggi, ma questo non lo rende mai noioso, grazie anche ad una ridottissima durata che sfiora i 90 minuti di montato.
Trucco, sceneggiatura, scenografie, fumi ed esplosioni rimangono credibilissimi e vincono a mani basse contro utilizzi scellerati dell’odierna computer grafica.
I colpi di scena non vi travolgeranno più di quanto abbia già fatto la serie di HBO, ma vi invito a tenere a mente l’ordine cronologico con cui sono state pubblicate queste due opere.
La visione è, quindi, più che consigliata se avete amato le recenti avventure del signor Ford, William, Dolores e tutti gli altri.
Se invece volete lasciarvi vincere dalla pigrizia o dallo scetticismo, vi veniamo incontro noi.
Ecco, allora, tutte le differenze e le citazioni tra il film originale e la serie ad esso ispirata!
DIFFERENZE
– La DELOS del film non è l’azienda detentrice della maggioranza azionaria, bensì il nome del complesso di parchi d’intrattenimento.
– Il parco conta tre location accessibili: RomanWorld, MedievalWorld e WesternWorld .
– La retta, a differenza dei 40’000 $ della serie, ammonta a 1000 $ al giorno.
– L’accesso al parco non avviene tramite due treni dei quali uno moderno e uno adattato al contesto western, ma per mezzo di un veicolo volante comune a tutti i visitatori e ad una semplice navetta a vagoncini per il dislocamento nelle location richieste.
– Gli automi sono riconoscibili tramite una imperfezione alle mani, non ancora corretta dai gestori del parco.
– Le pistole nel film sono assolutamente vere, con l’aggiunta di un sensore che non permette l’esplosione del proiettile nel caso percepisca davanti alla canna una fonte di calore quale il corpo umano è.
– Il resort si spegne negli orari notturni, per permettere agli addetti il recupero degli host da riparare.
– La ribellione delle macchine non avviene per una filosofica presa di coscienza, ma perché con il tempo la gestione del parco ha lasciato che fossero i computer stessi ad occuparsi della programmazione degli host. Nessun umano conosce perfettamente il loro funzionamento, tantomeno è dato sapere allo spettatore perchè inizi la rivolta.
CITAZIONI
– La storia principale è relativa a due personaggi molto affini agli ormai celebri Logan e William, qui rispettivamente John e Peter. Unico altro personaggio riconoscibile è Miss Carrie, alias Maeve.
– L’interno degli automi è totalmente meccanico, come nelle prime fasi del parco nella serie.
– John uccide lo sceriffo automa, proprio come Logan prima di raggiungere El Lazo.
– Nella serie, un serpente robotico cerca di attaccare il signor Ford. Nel film John ne viene morso.
– L’host principale del film viene analizzato dai tecnici tramite la rimozione del volto. Una caratteristica molto simile a quella mostrata dall’automa creato sulle fattezze del signor Ford da bambino.
– La ‘Mesa‘ di controllo è sotterranea, come nei primi anni del parco che vediamo nella serie. Anche qui tutti gli addetti verranno trovati morti.
