Tratto dal manga L’attacco dei giganti di Hajime Isayama, questo adattamento live action rappresenta il primo di una serie di due film usciti in Giappone nel 2015 e diretti da Shinji Higuchi. Il titolo della seconda parte è Shingeki no kyojin – Attack on Titan: End of the World.
Numerosi aspetti differiscono dalla trama originale, ne riportiamo qualche esempio.
Per iniziare, nel cast non compaiono alcuni personaggi importanti quali Connie Springer, Christa Lens, Ymir, Annie Leonhart, Reiner Brown e Berthold Huber, sostituiti da altre figure. Purtroppo neanche il capitano Levi Ackerman compare nella serie.
(ATTENZIONE: spoiler qui sotto!)
Inoltre, in questo film live action:
- l’ambientazione è di un futuro post-apocalittico, mentre il manga è localizzato in un medioevo alternativo
- Eren è orfano sin dall’infanzia
- si dubita dell’esistenza dei giganti poichè nessuno è mai uscito dalle mura
- Mikasa viene considerata la ragazza di Eren
- il Gigante Colossale risulta essere più alto e più feroce rispetto alla versione del manga
- Eren giura vendetta contro i Giganti dopo aver creduto che Mikasa fosse stata mangiata, invece sopravviverà riportando però una vistosa cicatrice (quindi sostanzialmente questa scena prende il posto dell’omicidio della madre di Eren, mangiata da un gigante)
- Eren gigante è differente dal manga: la pelle sembra ustionata, gli occhi rossi e la sclera nera (parte bianca dell’occhio).
Ci sono molte altre differenze che andrebbero sottolineate.
Oltre ai due film live action è stata realizzata una miniserie televisiva con gli stessi attori e trasmessa nel 2015.
Vi sono 3 episodi incentrati su Hans e la sua ricerca in merito ai giganti. Inoltre si vede come venne ideato il movimento tridimensionale.