James Cameron è effetti speciali. James Cameron è una fotografia spettacolare. James Cameron è l’impiego di mezzi grandissimi. James Cameron è anche un lungo film. James Cameron è cura maniacale per i particolari, ma anche una colonna sonora efficacissima. Sono tutti qui gli elementi cinematografici di uno dei più importanti maestri della storia del cinema che, fra tripudi di effetti visivi ad alto livello, sufficienti sviluppi narrativi e la presenza rocciosa e impenetrabile di capitani spaziali inseguite da alieni parassiti, transatlantici sul punto di affrontare e abissi esplorati in 3D ha scritto un’importante pagina nel mondo della settima arte.
È il padre di quel capolavoro emozionante che è stato il kolossal romantico-avventuroso-catastrofico Titanic, all’interno del quale l’epica moderna, il melodramma e un’ottima canzone originale gli hanno fatto meritare ben 14 candidature e addirittura 11 Oscar, tra cui quelli di miglior film e di miglior regia. È il narratore di favole tecnologiche, di eroine armate fino ai denti minacciate da esseri provenienti da altri mondi, ma sempre ben attento a non rovesciare complesse derivazioni morali. E mentre, trepidi, i suoi fans si aspettano da lui altre immagini liquefatte che prendono corpo, altri film convincenti ed emozionanti, lui si gode il posto di padrone della seconda più prestigiosa casa di effetti speciali del mondo: la Digital Domain, fondata nel 1993, assieme a Stan Winston e Scott Ross.
Audace e sempre più incline a fare film che si superano nel costo, dopo aver raccontato l’incubo della nave in cui gli innamorati Jack e Rose si sono innamorati e dopo aver cucito addosso a un granitico Arnold Schwarzenegger insospettati registi comici, studia nuovi trucchi elettronici e nuove straordinarie verosimiglianze grazie all’applicazione di sofisticati e innovativi software che si chineranno all’uso della cinematografia digitalizzata, della computer grafica e della visual computing.
BUON COMPLEANNO!!!