Nella maggior parte dei casi i titoli derivati da film o anime non riescono mai a trasportare lo stesso spirito puro di quel prodotto (con alcune eccezioni come il nuovo Dragon Ball Fighter Z); Ancor meno Bandai era riuscita a farlo con gli scorsi episodi di Sword Art Online. La publisher però non si è data per vinta e ci ha ri-provato, cambiando del tutto stile, con il nuovo Sword Art Online: Fatal Bullet.
Il titolo si dimostra nei primi minuti molto diverso rispetto alle precedenti versioni, in primis, è ambientato in una saga totalmente diversa dell’anime, non sono più presenti spade e magie ma tutto è basato su armi da fuoco.
Ci troviamo quindi in un vero e proprio sparatutto. A Bandai però ciò non basta, come nell’anime, il tutto è ambientato in un RPG e dunque ha tutte le caratteristiche che accompagnano un titolo del genere.
Andiamo con ordine.
TRAMA
Per tutti coloro che non conoscessero Sword Art Online, vi basti sapere che ci troviamo in un futuro in cui la realtà virtuale è progredita così tanto che gli umani sono stati in grado di creare una sorta di caschi capaci di catapultarci in un mondo virtuale altamente realistico. Le vecchie saghe di SAO erano ambientate prima in mondi Fantasy poi in Fiabe per poi finire in questo (quello in cui Fatal Bullet è ambientato) post apocalittico.
Il gioco farà numerosissimi riferimenti a quelli che sono i personaggi dell’anime anche andando a modificare la trama degli episodi stessi. Dopo aver creato il vostro personaggio vi ritroverete a vagare in Gun Gale Online (questo il nome del mondo post apocalittico sopracitato). Appena arrivati il gioco sta per affrontare un grande aggiornamento nel quale verranno introdotte nuove IA. Come da manuale vi ritroverete a possedere una di queste IA di supporto. Andando avanti nel titolo vi ri-troverete gettati in quella che, più o meno, è la trama della versione anime di Sword Art Online.
GAMEPLAY
Come anticipavamo nella prima parte della recensione Bandai ha voluto stravolgere totalmente le carte in tavola per cercare di rinnovare la serie. Fatal Bullet può essere considerato in linea di massima uno Spara-tutto Action RPG.
Non proprio facile come definizione.
Se vi aspettate però i classici “sistemi” da TPS vi sbagliate di grosso. Se non siete abituati allo stile nipponico dei videogiochi le prime fasi di gioco di SAO potrebbero risultare davvero frustanti. Il sistema di mira ha 2 modalità: Automatica e la Classica modalità da grilletto sinistro (In sostanza il focus sul mirino). Personalmente ho trovato comoda la possibilità di poter alternare facilmente le 2 (grazie alla pressione della croce direzionale) in base alla situazione (molto più comodo se siete abili e rapidi nel mirare eliminare la mira automatica per effettuare colpi critici).
Il gioco è caratterizzato da interminabili fasi dialogate (E ancor più interminabili caricamenti per ogni dialogo) e numerosi dungeon; Questi hanno un’organizzazione classica, ricchi di nemici minori con qualche mini-boss e boss finale.
Di particolare menzione è invece l’inventario a disposizione dei nostri personaggi. Una quantità di oggetti davvero sterminata che rende il Gameplay molto più pieno. Una volta terminata la campagna principale, infatti, vi ritroverete a farmare oggetti per il puro divertimento di potenziare il vostro arsenale. Chicca particolare la possibilità di utilizzare 2 armi principali (una per mano) se riuscite a raddoppiare le statistiche necessarie per l’utilizzo della stessa. Fatal Bullet prende inoltre a piene mani dallo stile dei Souls per quanto riguarda il potenziamento del personaggio. Una volta raggiunta l’esperienza necessaria per poter aumentare di livello riceverete dei punti PP che vi permetteranno di potenziare il vostro personaggio in varie aree come Vitalità,forza, destrezza etc. etc.
KIRITO MODE
Sorpresa per i fan dell’anime è la Kirito Mode, modalità sbloccabile in end game che renderà tutti gli appassionati ancor più contenti; Questa modalità vi permetterà di giocare il famoso BoB (Bullet of Bullets), il torneo disputato da Kirito nel corso dell’anime.
COMPARTO TECNICO
Se il titolo vanta una quantità di personalizzazione davvero estesa pecca sicuramente invece nella qualità e quantità di ambienti e poligoni. Come anticipato il titolo è ambientato in un mondo post apocalittico, Bandai e DIMPS devono aver interpretato la cosa un po’ troppo sul serio. Ci ritroveremo continuamente in aree deserte nelle quali ogni ambiente è scarno e identico a quello precedente. L’utilizzo dell’Unreal Engine 4 è davvero sprecato su un titolo del genere nel quale sarebbe bastato un po’ d’impegno in più per cercare di realizzare qualche ambientazione più memorabile.
Il sonoro fa invece qualche passo in più con l’introduzione di qualche pezzo davvero ispirato ma che nel suo complesso non riesce a restare nella mente del giocatore per più di qualche secondo dopo il termine della sessione videoludica.
CONCLUSIONI
Sword Art Online: Fatal Bullet è nel complesso un titolo divertente e godibile, sicuramente il migliore della serie ma che presenta molti, troppi, limiti ancora. Il team di DIMPS non ha ancora trovato la formula vincente per creare una trasposizione degna di nota ma è sicuramente sulla giusta direzione.
Sicuramente inoltre, l’acquisto del gioco non è dettato dalla ricerca di una trama profonda o un gameplay pensato, ma più dalla voglia di prendere parte a quello che è il mondo di Kirito e di Asuna e tutti i loro compagni.
Consigliato? Si, ma solo ad una cerchia ristretti di videogiocatori. Se amate il farming selvaggio avrete davvero tante ore di gioco, se invece non siete appassionati di giochi nipponici e non amate passare il vostro tempo a cercare oggetti allora SAO non fa per voi.
Il titolo è disponibile per Playstation 4, XBox One e Pc.
Qui di seguito il trailer ufficiale