Chi mi segue già da parecchio tempo ormai saprà del mio amore sconfinato verso la cultura inglese e dopo aver seguito gli ultimi atti di vita della regina Vittoria nel film Victoria & Abdul, questa volta mi sono piacevolmente immerso nel biopic su Winston Churchill in una delle pellicole che più attendevo quest’anno e che purtroppo non avevo recuperato a causa di impegni.
L’ora più buia racconta uno dei momenti più cupi vissuti da Winston Churchill subito dopo la sua nomina come primo ministro. Costretto a prendere sulle sue spalle il pesante fardello del paese durante la seconda Guerra mondiale e tentare quindi di fermare l’avanzata incontrastabile di Adolf Hitler, il neo eletto primo ministro inglese si ritrova a prendere pesanti e difficili decisioni, quasi sempre mettendosi contro tutti. Il film che copre un’arco temporale di pochi mesi, andando dalla nomina di Churchill fino al post Dunkerque compie un lavoro immenso, i cui meriti vanno quasi tutti interamente ad un magistrale Gary Oldman che riesce ad eclissare completamente il lavoro degli altri attori, seppur molto bravi.
[amazon_link asins=’B07B68WVBM’ template=’ProductAd’ store=’animmerd-21′ marketplace=’IT’ link_id=’5f79427b-6361-11e8-9426-01c7fb31cdd3′]Oldman dunque irriconoscibile all’interno della pellicola, avvolto sotto strati di lattice e silicone e con un accento spaventosamente simile a quello del vero Winston Churchill (vi invitiamo a cercare qualche video su youtube per fare un confronto). Non a caso la pellicola diretta da Joe Wright si è portata a casa due Oscar appunto per il make up e come miglior attore maschile.
Nel resto del cast troviamo una sempre bravissima Lily James che avrete (spero) visto recentemente in Baby Driver, Kristin Scott Thomas nel ruolo della signora Churchill e Ben Mendelsohn che abbandona temporaneamente il ruolo di cattivo dopo Rogue One – A Star Wars Story e Ready Player One per vestire i panni di Re Giorgio VI, padre dell’attuale regina Elisabetta.
Veniamo ora all’analisi del disco 4k proposto come sempre da Universal che si presenta nella classica confezione amaray nera, tipica dei dischi in Ultra HD al cui interno troviamo il disco Blu-ray con il film ed i contenuti speciali e il disco con il film in formato UltraHD.
Come sempre la qualità del formato UltraHD è eccelsa, aumentata ulteriormente dal sapiente uso dell’HDR10. Ottimi anche i colori, specialmente i neri di cui la pellicola fa forte uso, anche su tv 4k LED e un buon comparto audio comprendente la traccia Inglese e Tedesca in Dolby Atmos e Italiana in Dolby Digital 7.1.
Il primo disco in blu-ray contiene inoltre le uniche (purtroppo) due clip dei contenuti speciali, tra cui troviamo:
- il commento del regista al film
- Gary Oldman: Diventare Churchill (una breve clip in cui l’attore e gli altri membri del cast raccontano di come sia stato diventare Churchill e recitare al suo fianco.
Contenuti che come anticipato prima ho trovato leggermente scarsi, mi sarei aspettato almeno qualche clip o qualche dettaglio sull’eccezionale lavoro di make-up (clip tra l’altro disponibile su youtube e quindi esistente)