Negli Stati Uniti a luglio è uscito Star Wars: Aftermath, il romanzo scritto da Chuck Wendig che racconta i fatti accaduti dopo Il Ritorno dello Jedi. Uno dei personaggi del libro Sinjir Rath Velus è gay e la cosa non sembra essere andata a genio a molti fan della saga che hanno criticato aspramente il romanzo su Amazon.
Wendig accusato di aver introdotto l’omosessualità in modo forzato, però ha risposto subito a tono:
«Se siete arrabbiati perché ho messo dei personaggi gay e un protagonista gay nel romanzo, non posso farci niente. Mi dispiace, dinosauri lagnosi, il meteorite sta arrivando. Ed è un meteorite Nyan Cat favolosamente gay con una scia arcobaleno dietro di lui e il vostro modo di ragionare si estinguerà. Voi non siete l’Alleanza Ribelle. Non siete i buoni. Siete il fottuto Impero. Siete un Impero di merda, totalitario ed oppressivo. Se riuscite ad immaginare un mondo in cui Luke Skywalker possa essere infastidito dalla gente gay, non avete capito nulla di Star Wars. Sarebbe come cercare di rappresentare Gesù mentre picchia un lebbroso invece di guarirlo. Smettetela di essere l’Impero. Unitevi all’Alleanza Ribelle. Abbiamo amore, integrazione, musica grandiosa e droidi carini».
«Se il problema è un personaggio gay non ho niente da dire, poiché si tratta di omofobia, di arretratezza culturale».