Anker PowerConf C300 webcam – Recensione

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Se siete amanti delle recensioni veloci ed efficaci, vi accontento: Anker PowerConf C300 è un prodotto eccezionale. Una camera tanto bella e compatta quanto efficace, capace di alzare il livello delle vostre riprese in qualunque tipo di occasione, soprattutto in questi tempi, dove le videoconferenze sono diventate pane quotidiano per gran parte del mondo, che sia per lavoro o per semplice svago.

Sciorinando le sue caratteristiche tecniche, saltano sicuramente all’occhio la risoluzione a 1080p (uniti ai 60 fps) e i 115 gradi massimi di campo visivo, senza tralasciare un audio di buona qualità dovuto a due microfoni ambientali stereo con cancellazione attiva dei rumori e una ricezione fino a 3 metri. In dotazione, nella piccola ma compatta confezione troverete anche il cavo di alimentazione USB-C, un utile adattatore da USB-C a normale USB e due copricamera per la privacy (poco estetici, ma gradita aggiunta).

>La fotocamera è assolutamente plug&play: una volta collegata l’installazione sarà automatica e rapidissima, ed è ovviamente compatibile sia con sistemi Windows (da 7 in su), che Mac (da macOS 10.11 in su). Certificata ufficialmente anche da Zoom, nel suo manuale vanta piena compatibilità praticamente con qualunque applicazione/software video (Hangout, Bluejeans, Facetime, Youtube, Twitch, Twitter e Facebook).
Al capitolo performance tra i suoi principali punti di forza c’è sicuramente la sua funzione di miglioramento dei colori, capace di illuminare con colori nitidi e vivaci anche ambienti con scarsa/ridotta illuminazione, come potete vedere qui:

Una volta installata, il suggerimento è quello di scaricare anche il software gratuito Anker Work (da App Store per Mac, o dal sito anker.com su Windows): un tool piuttosto basic, ma dall’utilizzo immediato, che vi permetterà di sfruttare a pieno tutte le capacità della vostra PowerConf C300. Con questo programma potrete infatti scegliere set predefiniti di impostazioni per la vostra ripresa, ovvero:

  • Modalità Riunione: risoluzione a 1080p e 30 fps, con angolo di visione flessibile e modalità auto-frame (inquadratura automatica che vi “segue” e vi permette di restare sempre in focus, anche in caso più persone siano nella ripresa)
  • Modalità Personale: con 1080p e 30 fps e modalità solo-frame (che vi segue come la auto-frame, ma è più adatta se siete soli nell’inquadratura)
  • Modalità Streaming: consigliata per le trasmissioni Live, con messa a fuoco ultra rapida, 90 gradi di campo visivo, a 1080p e 60 fps

A questi va ovviamente aggiunta la possibilità di customizzare in toto il settaggio con la modalità Custom, per i più esigenti. Per colori ancora più nitidi può essere attivato anche l’HDR (che limiterà gli fps massimi a 30) o l’anti flicker, nel caso siano inquadrate luci LED o fluorescenti.

A livello di prezzo, Anker PowerConf C300 ricade nella fascia medio-alta, ma di certo ripaga le aspettative in tal senso: la sua capacità di adattamento a tutti i tipi di illuminazione è fantastica, unita a delle performance di alto livello. Diventa quasi complicato trovarle dei difetti, ma se vogliamo proprio indicare la sezione dove eccelle meno, è il face tracking, non sempre rapido e ottimale, ma assolutamente nulla che vada a penalizzare l’indiscussa qualità della cam. Per qualcuno anche il software di gestione Anker Work potrebbe apparire un po’ limitato nelle funzioni, ma sinceramente preferisco un’interfaccia semplice e immediata, come è in questo caso.

In sostanza Anker PowerConf C300 con il suo ampissimo angolo di visione e la sua gestione dei colori è promossa su tutta la linea!