Astro A10 Gen 2: le nuove cuffie economiche di ASTRO Gaming – Recensione

Astro A10 Gen 2: ASTRO Gaming rivisita le iconiche A10 con una nuova versione economica e dalle ottime prestazioni

Ormai nel mondo gaming le cuffie sono assolutamente vitali per avere un’immersione totale ed un’esperienza unica in ciò che andremo a giocare e la domanda che più spesso ci si pone, vista la grande quantità di scelta per questi dispositivi rimane sempre: “quali cuffie comprare?”. In caso si abbia un budget di partenza particolarmente alto il problema si pone relativamente poco, ma quando invece il nostro range d’acquisto è abbastanza ridotto, la difficoltà e la scelta nel trovare un’ottimo dispositivo che garantisce anche una buona qualità mixata ad un prezzo mediamente accessibile a tutti non è mai facile. A distanza di quasi cinque anni dall’uscita delle ottime ASTRO A10, cuffie da gaming dell’azienda sussidiaria di Logitech, ASTRO Gaming, la compagnia di San Francisco ha voluto rivisitare queste cuffie entry level con una nuova versione e che ho avuto modo di testare su PlayStation 4 Pro. Quindi mettetevi comodi perchè oggi vi parliamo delle nuove ASTRO A10 Gen 2, cuffie wireless economiche, leggerissime e pensate per un buon rapporto qualità/prezzo. Partiamo subito dal contenuto contenuto della confezione e le specifiche tecniche.

Ecco cosa troveremo nella scatola:

  • Cuffie ASTRO A10 Gen 2
  • Cavo Jack di 3,5 mm rimovibile e di 2m di lunghezza
  • Cavo sdoppiatore per PC
  • Adesivo
  • Istruzioni

Specifiche tecniche:

  • Cuffia: circumaurale
  • Risposta in frequenza: 20-20.000 Hz
  • Distorsione: 104 dB +/- 3 dDB a 1 kHz
  • Impedenza CC 32 ohm
  • Microfono: omnidirezionale da 6,0 mm
  • Peso dichiarato: 246 g
  • Pressione della fascia: 4,5 N
  • Altezza: 17,3 cm
  • Larghezza: 18,3 cm
  • Profondità: 7,7 cm

Release Date
14/03/2022
Prodotte da
ASTRO Gaming
Disponibili per dispositivi
PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch, PC e Mac
Our Score
8
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Le cuffie ASTRO A10 Gen 2 si presentano con un design moderno, pensato per un pubblico giovane e disponibili in ben cinque colorazioni diverse; grigio, menta, bianco, nero e lilla, tutte dalle tinte opache, con il cavo della sorgente audio ben visibile e di una colorazione particolare per tutte e cinque le versioni che si discosta dal colore base della cuffia. Parlando invece dei padiglioni, che ho trovato leggermente piccoli a dire la verità, sono fatti con un ottimo materiale plastico e con dei cuscinetti rivestiti in memory foam standard, tra le altre cose rimovibili per essere lavati o ricambiati in caso di necessità e con la direzione dei canali riconoscibili grazie alle lettere R e L poste all’interno dei padiglioni o dal codice Braille per i non vedenti che troveremo alla fine dell’archetto. Molto comodo anche l’archetto circumaurale, che presenta anch’esso un cuscinetto nella parte posteriore per tenere comoda la testa e dove ho trovato molto duttile la durezza del materiale plastico per la regolazione, cosa che ci darà modo di sistemare le cuffie con precisione e permettendo così a quest’ultime di rimanere ben salde in testa e senza movimenti repentini. Ad accompagnare l’archetto troveremo il microfono omnidirezionale da 6,0 mm, regolabile, molto flessibile e dotato di flip-to-mute, che lo rende molto utile in caso vorremo silenziarlo rapidamente. La cosa che mi ha impressionato di più di queste cuffie è che tutta la struttura si presenta molto elastica, flessibile e risultando soprattutto leggerissima visto il peso che si assesta intorno ai 246 grammi, dandomi l’impressione di un prodotto praticamente indistruttibile. Come abbiamo elencato precedentemente, queste cuffie presentano nella scatola un cavo jack da 3,5 mm removibile, con rotellina per l’audio posta lungo il cavo e di 2 metri di lunghezza, cosa che permetterà di collegarla a diverse periferiche (per esempio io l’ho attaccato al pad di PS4) e soprattutto di essere cambiato per qualsiasi problema futuro di usura o tecnico. Ad aggiungersi infine troviamo nella confezione anche il cavo sdoppiatore, per il collegamento distinto ai due diversi output di microfono e cuffie in caso le useremo su PC.

Qualità audio

Ma come funziano queste cuffie? Partiamo con il dire che le A10 Gen 2 utilizzano un driver audio da 32 mm, che grazie alla tecnologia Audio V2 di Astro garantisco a mio avviso una buona performance e una buona esperienza videoludica. I primi giochi in cui ho voluto testare queste cuffie, sono stati Elden Ring, WWE 2K22 e Tiny Tina: Wonderlands, in modo da provarle su tipologie di giochi diversi e che mi potevano garantire suoni completamente opposti tra loro. Nel primo caso ho trovato molto buono il riscontro audio con il mondo di gioco open world che presenta il titolo di FromSoftware, in cui si percepivano bene le voci in lontananza di NPC, le musiche e garantendo un audio molto corposo. Testandole sul gioco di wrestling di 2K Games invece ho captato fin da subito l’ottima qualità di riproduzione dei bassi, dove le A10 mi hanno trasmesso buone sensazioni nell’ascolto delle musiche, durante l’entrate dei wrestler e nella riproduzione cristallina delle voci dei telecronisti e del pubblico mentre intonavano cori. Infine nello sparatutto di Gearbox Software ho potuto invece apprezzare l’ottima direzionalità dei nemici, NPC e dei colpi d’arma da fuoco, dove ho avuto anche ottime sensazioni sia nella riproduzione dei degli spari o delle armi contundenti, sia durante il multiplayer nel momento in cui ho usato il microfono con altri amici. Ovviamente però non è tutto oro quel che luccica e difatti qualche problema sovviene anche per queste cuffie, dove ho trovato la resa del microfono talvolta troppo ovattato e troppo rumoroso nonostante l’ottima resa nella mia esperienza in multiplayer, visto che se ci sarà qualcun’altro in stanza con noi che parlerà o altri suoni a sovrapporsi, facilmente verranno sentiti anche dai nostri amici collegati in cuffia con noi. Inoltre provandole anche per vedere serie tv o ascoltare musica su Spotify collegandole al portatile o al cellulare, ho trovato una qualità di riproduzione troppo basilare e abbastanza altalenante, non riuscendo a trasmettermi la stessa immersività e solidità che invece mi hanno dato in campo videoludico.

Conclusioni

A conti fatti le rivisitate A10 Gen 2 si confermano un buon compromesso e delle cuffie dall’ottimo rapporto qualità/prezzo e che nonostante non presentano particolari funzionalità e caratteristiche avanzate, propongono un’ottima riproduzione sia in campo audio, sia in quello vocale, cosa che le proiettano subito di diritto a fare un enorme concorrenza alle diverse cuffie sul mercato che si impongono in questa fascia di prezzo. Inoltre proprio il suo costo fissato a 61,99 euro e disponibili in diverse colorazioni le portano ad essere un’ottima scelta per tutti i gamer che sono alla ricerca di una cuffia economica, moderna, resistente e di qualità, ma soprattutto compatibile grazie al suo plug & play a quasi tutti i dispositivi da gaming tra cui PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch, PC e Mac. A mio avviso a questo costo sarà ben difficile trovare di meglio sul mercato e se avete quindi un budget che si assesta attorno ai 50 euro, il mio consiglio è che le ASTRO A10 Gen 2 fanno al caso vostro, perchè state certi non vi deluderanno e vi garantiranno assolutamente un’ottima resa in ambito gaming ad un prezzo estremamente competitivo come poche cuffie sanno fare.

Astro A10 Gen 2
Pro
Ottime prestazioni in ambito gaming
Design moderno e tante colorazioni disponibili
Ottimo rapporto qualità/prezzo
Contro
Microfono leggermente rumoroso in presenza di suoni contrapposti
Non il massimo per la visione di film e ascolto della musica
Padiglioni leggermente piccoli
8
Voto