L’AUKEY DRA2 garantisce un’ottima qualità video in ogni condizione e insieme alle altre funzionalità e alla qualità costruttiva è certamente un must buy del segmento di mercato a cui appartiene.
Le videocamere dashcam stanno iniziando a piacere al pubblico tanto da diventare sempre più popolari nel mercato, anche se in alcuni paesi lo sono più che in altri. Piacciono soprattutto per la loro versatilità e per ragioni di sicurezza, ma alcuni ne approfittano anche per riprendere i luoghi che visitano in auto (anche se ovviamente non rappresenta la principale funzionalità). AUKEY ha quindi pensato bene di inserirsi anche in questa fascia di mercato e a tal proposito ha introdotto il DRA2, nonché un prodotto che sulla carta dovrebbe garantire una qualità video ottimale grazie al sensore FullHD e all’ampio grandangolo di 170°. Sarà davvero così? Scopriamolo insieme nella recensione.
Packaging semplice, ma completo (quasi)
Come di consueto iniziamo la recensione con la scatola, che come ormai AUKEY ci ha abituati è composta da un cartone riciclato in tinta unica davvero minimale con qualche piccola e semplice scritta e la sagoma stilizzata del prodotto. Al suo interno, una volta aperta, troviamo un’imbottitura di spugna e un sacchettino di plastica morbida che proteggono il protagonista di questa recensione e al di sotto di essi tutta la cavetteria e la telecamera posteriore conservati in comodi sacchetti di plastica trasparente. Il contenuto della scatola è il seguente:
- Dash Cam DRA2
- Videocamera posteriore con cavo da 7m
- Caricatore auto con cavo USB Mini-B da 3,5m
- 4 staffe di montaggio (2 + 2 di ricambio)
- 2 viti
- Adesivo 3M
- 6 clip per cavo
- Strumento di rimozione
- Manuale d’uso
- Garanzia
L’AUKEY DRA2 Mirror Dash Cam è studiato e progettato proprio per questioni di sicurezza e per la realizzazione di filmati in caso di incidente, da poterli così visionare in un secondo momento. Lo specchietto “smart” ha un peso non da poco, ma ne dimostra la robustezza: 939g. Le sue dimensioni sono leggermente più grandi degli specchietti di serie montati nelle auto, ma sono necessarie per contenere lo schermo touch screen. È quindi lungo 31,9cm, alto 8,3cm e spesso 41mm.
Lo specchietto è realizzato interamente in policarbonato che gli dona leggerezza e resistenza. Il peso principale è dato dalla telecamera anteriore montata su sopporto fisso che lo rende adattabile a qualsiasi parabrezza. Nella parte superiore troviamo lo slot per inserire una microSD (non inclusa nella scatola) necessaria per l’archiviazione delle registrazioni, un’entrata USB Mini-B per la ricarica e il foro del microfono. Nella parte inferiore invece troviamo un tasto per l’accensione e lo spegnimento. Nella parte posteriore sono presenti gli agganci per fissare lo specchietto insieme agli adesivi 3M, nella parte anteriore è invece presente il display LCD da 6.8″ ampio, luminoso e ben definito.
Sicurezza h24 in FullHD
Lo schermo mostra immagini frontali, posteriori o doppie. È anche possibile guardare filmati registrati da una delle due videocamere direttamente sullo schermo grazie al comodo touchscreen che permette di selezionare facilmente ogni operazione. La modalità parcheggio è permessa anche grazie ad una batteria interna ricaricabile che registrerà ogni eventuale impatto. La modalità Motion Detection monitori sia i movimenti anteriori che posteriori e insieme alla modalità time-lapse permette di catturare un’immagine al secondo per creare video a progressione quando l’auto è parcheggiata. Queste ultime modalità, però, richiedono un kit di collegamento alla dash cam con corrente in uscita maggiore di 2A che purtroppo non è presente in confezione.
Le due telecamere sono differenti poiché quella frontale cattura video a 1080p, mentre quella posteriore cattura video a 720p e ha la funzione di telecamera per la retromarcia e il parcheggio. In entrambi i casi, però, è presente un obiettivo grandangolare che copre un’area molto estesa pari a circa sei corsie con tanto di registrazione dei movimenti periferici. Entrambe sono dotate anche di G-sensor che permette di sfruttare la batteria interna ricaricabile da 500 mAh e registrare eventuali incidenti o effrazioni quando la macchina è ferma e spenta. Vi è anche una funzione intelligente per quanto riguarda la registrazione di emergenza: quando si attiva il G-sensor, la fotocamera catturerà automaticamente incidenti improvvisi, ma al contempo ne protegge il filmato con una crittografia e la registrazione in loop permette al prodotto di continuare a funzionare sovrascrivendo registrazioni vecchie e non necessarie.
Uomo avvisato…
Da segnalare due accortezze: la prima è che se avete un’auto che taglia automaticamente l’alimentazione della presa accendisigari quando viene spenta, si fermerà la registrazione della dash cam e riprenderà automaticamente al prossimo riavvio della vettura. Al contrario se la presa accendisigari viene sempre alimentata, la registrazione non si fermerà mai quindi rischiate di scaricare velocemente la batteria. Quindi in quest’ultimo caso non dimenticare di scollegare l’alimentatore manualmente. La seconda è il montaggio della telecamera posteriore (ma anche dello specchietto qualora voleste usarlo in modalità h24) che vi consigliamo di farlo effettuare da un elettrauto o comunque qualcuno esperto che sappia quantomeno collegare i cavetti ai fari della retromarcia. Questa, inoltre, può essere montata sia all’interno che all’esterno della vettura, ma noi vi consigliamo di montarla all’esterno magari effettuando dei piccoli fori sul sostegno della targa.